DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] l'edizione del "Commento" di Lorenzo dei Medici, in Rinascimento, VII (1967), p. 59; G. Ristori, Il carteggio di ser Francesco di BaroneBaroni, ibid., XVII (1977), pp. 281, 288-289, 300; M. Martelli, Il Libro delle epistole di Angelo Poliziano, in ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] veneziano, che il 28 genn. 1577 iniziò il processo a Francesco De Andreis e al suo copista. Alla fine di agosto gli copia in pergamena dell'Epistola de rebus gestis ab Ludovico Gritti al barone Albert Laski (l'attuale Ms. fol. lat. 3760 della Bibl. ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] regnicola.
L'importanza militare del C. come barone feudale fu abbastanza considerevole: l'8 ott. Papal State under Martin V, London 1958, ad Ind.; E. Pontieri, Muzio Attendoloe Francesco Sforza, in Studi storici in on. di G. Volpe, II, Firenze 1958, ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] studi di Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel 1806 ottenne la laurea con lode in legge a di eredità paterna ancora indivisa tra i suoi fratelli al barone Sigismondo Trecchi per 180.000 lire.
Nel febbraio 1821 giunse ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal baroneFrancesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] " e di contadini, e dopo uno scontro a fuoco, nel quale persero la vita due dei suoi componenti (Miller e Francesco Tesei), fu catturata pressoché per intero; quei pochi membri che erano riusciti momentaneamente a fuggire (Mazzoli, Mariani, Nanni e ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] ma si scontrò con l'opposizione dello zio, il cardinale Francesco Maria Mancini, divenuto suo tutore. Dopo aver tentato di . Filippo, geloso di un altro spasimante della M., un tale barone Banier, nel 1684 lo sfidò a duello e lo ferì mortalmente. ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] confronti dei sottoposti, per essere trasceso col barone Claude de Besangon comandante delle truppe spagnole nell del padre (non insensibile quest'ultimo alla proposta fattagli da Francesco I duca di Modena - a sua volta interessato a guadagnarsene ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] posizione, insieme con Filippo Maria Visconti, in favore del pontefice nel conflitto che opponeva quest'ultimo a Francesco Sforza, il sovrano adunò presso Capua i baroni del Regno, per muovere poi contro il nemico. Lì si diresse ai primi di luglio il ...
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PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] fallì sia a causa della resistenza di William Cecil, primo barone di Burghley, lord tesoriere del Regno, che temeva di e dei fatti dei Protestanti veri e dei Cattolici Romani e Francesco Betti la sua Lettera… all’Illustriss. & Eccellentiss. S ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] università di Padova, in cui l'aveva preceduto il fratello Francesco. Entrò quindi nel seguito del conte Bernardo di Ortenburg, lo insigniva, insieme con i fratelli, del titolo di barone di Dornberg e Dornegk.
A testimonianza della stima che godeva ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...