DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] compaiono nella predella - ed una statua di S. Francesco che sarà tra le più divulgate immagini del santo.
Vasari, Le vite..., II,Firenze 1878, pp. 179-199; N. Barone, Le cedole della Tesoreria dell'Archivio di Stato di Napoli..., in Archivio ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] i veri iniziatori della predicazione moderna. Anche s. Francesco è oggetto di particolare attenzione: nel panegirico del 4 Chiesa in Italia, XXVIII (1974), pp. 133-141; G. Barone, L'Ordine dei predicatori e le città. Teologia e politica nel pensiero ...
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Benedetto XV
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe, di antica famiglia originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, discendente [...] nel conflitto.
Sin dal gennaio 1915 propose all'imperatore Francesco Giuseppe la cessione del Trentino; d'altra parte, Santa Sede e lo Stato italiano è data anche dal Diario del barone Carlo Monti, funzionario di Stato, amico di vecchia data del papa ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] il processo intentato contro il generale dell'Ordine francescano Giovanni da Parma, accusato di idee eterodosse. Presso identità francescana (1255-1279), ivi 1990, pp. 171-81; G. Barone, Niccolò IV e i Colonna, in Niccolò IV: un pontificato tra ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] uno dei fratelli, all'età di sedici anni entrò nell'Ordine francescano, dove fu accolto il 4 febbraio del 1238 proprio da oltre i luoghi comuni sul Regno di Sicilia ‒ i grandi baroni, la corte brulicante di pettegolezzi e di assassini, i saraceni ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] la famosa Lettera al popolo francese,ove accusava il barone de Breteuil di averlo perseguitato e di continuare a salvo, e un curioso tipo di frate cappuccino, il padre Francesco Giuseppe da San Maurizio, al secolo Giacinto Antonio Roulier, cittadino ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Chiesa: come si rubino e quali siano le conseguenze, del barone di Nilinse [J.-A. Collin de Plancy] con appendice sulle ecclesiastici e laici diede inizio ufficiale alla Società di S. Francesco di Sales.
Non mancarono già in quegli anni critiche all ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] anche dopo la liberazione del B. e del Magalhães e fu solo grazie al buon senso di altri missionari, fra cui Francesco Brancati, se il grande astronomo tedesco non venne espulso dalla Compagnia (Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 142, f. 44).
Rimessi ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] IV classe nell'amministrazione del Fondo per il culto presso il ministero di Grazia e Giustizia e dei Culti, allora diretta dal barone C. Monti. Qualche mese dopo, però, lo J. entrò, sempre per concorso e con lo stesso grado, al ministero dei Lavori ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] 1957, in app.). Fra i suoi intimi era il grecista Francesco Porto, nato a Creta da una famiglia originaria di Vicenza, Il Rinasc. nell'Italia merid., Firenze 1915, pp. 104-06; N. Barone, Il pal. Bonifacio aPortanova, in Napoli nobilissima, n. s., I ( ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...