AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] purismo, sino a collaborare, con Gaetano Daita e Francesco Paolo Perez, alla ristampa di un Elenco di alcune questi criteri anche la versione della "spontanea" rinuncia dei baroni ai diritti feudali gli pareva accettabile solo a titolo provvisorio, ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] però l'aspetto di 'racconto morale' (si pensi al padre Francesco Soave, per restare in Italia). È stato però il Novecento a delle filastrocche (1950) fino a C'era due volte il barone Lamberto (1978), seppe unire, nelle sue numerose raccolte di poesie ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] grande successo.
Il D. aveva conosciuto Mozart in casa del barone ebreo Raimund von Wetzlar già nel 1783. Mozart, nel maggio la morte di Leopoldo II e l'ascesa al soglio imperiale di Francesco II. Non fu così: egli tornò brevemente a Vienna, ma per ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] altri racconti, Milano 1887), a scritti giornalistici (Un poeta perduto: Francesco Saggini, in Il Convegno, II [1873]; Per la morte di bruscamente dall'infelice matrimonio di lei con il barone siciliano di Santa Giulia e destinato a riesplodere ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Abbagnano e Luigi Pareyson, il francesista Ferdinando Neri, il poeta Francesco Pastonchi. La laurea (103/110) arrivò il 4 novembre dal paesaggio della Riviera di Ponente di cui il Barone narrava il passato immaginario e la Speculazione un oggi ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] grecizzante epigono di Racine, H.-B. de Requeleyne barone di Longepierre, forse commissionata dalla compagnia del teatro si fecero via via più precarie (per la malattia del figlio Francesco, le spese connesse ai matrimoni di tre altri figli, la ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] Italiani e stranieri, Milano 1957, pp. 145-152; L. Russo, E. D., in I narratori, Milano-Messina 1958, pp. 104 ss.; L. Barone, "Memorie" di E. D., Salerno 1958; T. Barbieri, Carducci e D.: docum. inediti, in Convivium, n. s., XXVI (1958), pp. 593-597 ...
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La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] libro ebbe grande fortuna e fu tradotto in italiano da Francesco Soave (nel 1801 a Parma) a testimonianza del vol. 14º.
Cicerone, Marco Tullio (1968), Oratore, a cura di G. Barone, in Cicerone 1962-1995, vol. 16º.
Cicerone, Marco Tullio (1992), La ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] sono conservate da codici o particolari raccolte: tre (allo Scala, a Francesco Gaddi e a Niccolò Michelozzi) dal Laur. 91 sup. 41, 1481 (cass. I, 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francesco di ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. 3-5;nove (a ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Dalmati o Danae, Torino 1846; L'ultimo barone, Milano 1856; Bianca Capello, Torino 1860; Fasma Trabaudi Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1° ott. ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...