DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] lealismo al Murat il quale proprio in quell'anno lo insigniva del titolo di barone e lo poneva nella élite di intellettuali - con V. Cuoco, A. motu proprio la croce di commendatore dell'Ordine di Francesco I.
Colto da apoplessia il 26 maggio, il D ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] di Villacidro, ma nel ballottaggio prevalse per pochi voti il barone Domenico Melis (lettere al Todde del 6 e 18 ott. , a Firenze capitale, la Nuova Antologia, diretta dall'economista Francesco Protonotari, a cui il F. collaborò per quasi vent'anni ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] partecipò alle deputazioni locali di Terra d'Otranto. Suo fratello Francesco De Viti, zio del D., fu una singolare figura si accompagna a quello di Maffeo Pantaleoni, Vilfredo Pareto ed Enrico Barone.
Scrive Luigi Einaudi: "Dei quattro, il De Viti De ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] assai benignamente dal sovrano e da questo affidato, per gli accordi sulla missione che si intendeva attribuirgli, al barone di Rosny, il futuro duca di Sully, allora sovrintendente generale: questi però si dimostrò subito ostilissimo al progetto ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] mole, all'assorbimento della CISA nella SNIA.
Tra le altre cariche e onorificenze il F., che era stato nominato barone (motu proprio regio del 1924), raggiunse il grado di contrammiraglio nella riserva, fu presidente della Federazione italiana della ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] C. divenne socio alla pari con il padre e il fidato amico Francesco di Matteo Tommasi, e con piena libertà di azione.
In questo nel 1528. Una parte della collezione di statue venne rilevata dal barone Le Plat nel 1728 per la somma di 34.000 scudi ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , pp. 34-49) ha per oggetto il cosiddetto teorema di Barone sul confronto in termini di sacrificio tra un'imposta sul consumo ed Viti De Marco.
Il secondo saggio, Note sui "Saggi economici" di Francesco Fuoco (ibid., IV [1937], 5, pp. 1-131), che ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] a una accorta politica matrimoniale, finché Carlo Francesco (Canzo, 1688 - Chiavenna, 1733) allo scioglimento della Gavazzi e Quinterio costituì nel 1844, in società con il barone I.G. Giani, già socio della ditta precedente, la Pietro Gavazzi ...
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GUALINO, Riccardo
Francesco Chiapparino
Nacque a Biella, il 25 marzo 1879, da Giuseppe, titolare di una piccola azienda di oreficeria destinata ad avere un certo sviluppo nei primi decenni del nuovo [...] di sfruttamento di queste proprietà dotandole di segherie, impianti di trasporto e altre infrastrutture, il G. rilevò dal barone A. von Popper la quota di controllo del gruppo della Forst Union AG, pesantemente indebitato con il sistema bancario ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] a libbra in più delle tradizionali sete "lunghe". Auspice Francesco Caracciolo, si esentava da ogni dazio l'immissione in posto tra i mali della Calabria: "la prepotenza de' baroni". La opposizione sorda della duchessa di Bagnara, del principe di ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...