POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] resistenze del patriziato locale, che guardava con sospetto alla sua volontà di dirigere il comune. Ma il baroneFrancesco Maria di Carnea-Steffaneo, plenipotenziario austriaco, gli confermò la fiducia, nel 1801-02, nominandolo preside del tribunale ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] que han governado el Reyno de Sicilia..., Palermo 1640) il B. dedicò un secondo opuscolo, Istorico avveduto del D. D. FrancescoBaronio e Manfredi ál rev. padre D. Aurelio Porpora de pp. Olivetani del Mon. di Palermo, Palermo 1641, ancor più violento ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] ebbero a protagonisti il B. per la parte italiana e l'Avv. Francesco Pacelli per la S. Sede.
Il punto di partenza per i Roma 1957, VI, pp. 31-101 (ma specialmente pp. 77 ss.); A. Barone, Mio padre, D. B., ibid., pp. 451-454; F. Pacelli, Diario della ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] Giacomo di Michele detto il Gera, Giambello di Barone e Neruccio di Federigo, ricevettero dal tribunale ecclesiastico l 27; F. Bonaini, Memorie ined. intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini…, Pisa 1846, p. 94 n. 4; A. Cavazzoni Pederzini, ...
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BARONE, Nicola
Ingeborg Walter
Appartenente a nobile famiglia, il B. nacque, nella terra di Gragnano (Napoli), da Stefano, nella prima metà del sec. XV.
Nel gennaio del 1455 entrò come razionale nella [...] dovette occuparsi, insieme con Gaspare de Ziza, della confisca del patrimonio di Francesco Coppola, conte di Sarno, partecipe della faWta congiura dei baroni.
Il B. godette di parecchi privilegi ed esenzioni: gli furono concessi successivamente ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] grande fervore. Il credo socialriformista a cui il barone Karl von Vogelsang aveva dato formulazione dottrinale e a si era trasferita la famiglia. Si era sposato nel giugno 1922 con Francesca Romani, la sorella di Pietro, già suo compagno di studi a ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] da Procida all'inviato dei ghibellini italiani Francesco Trogisio perché la consegnasse al re Alfonso , restaurateur de l'Empire bizantin (1261-1282), Paris 1926, pp. 78-98; N. Barone, La cedola per l'imposta ordinata da re C. I d'A. nel 1276, in ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] riconoscerne la debolezza.
Nel 1585 Giacomo II Milano, sesto barone di San Giorgio, venne a prendere possesso del suo feudo il 1º dicembre e di là il 4 scrive al card. Francesco Barberini, lamentando i continui torti che aveva dovuto subire in Roma ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dicembre andò a dargliene comunicazione ufficiale nella sua casa il barone De Bildt, ambasciatore di Svezia a Roma). Si spense nella , 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897 ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] , come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più consono subito una tale corrispondenza di sentimenti che il barone Armendariz si dichiarò disposto allo scioglimento del vincolo ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...