FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , pp. 34-49) ha per oggetto il cosiddetto teorema di Barone sul confronto in termini di sacrificio tra un'imposta sul consumo ed Viti De Marco.
Il secondo saggio, Note sui "Saggi economici" di Francesco Fuoco (ibid., IV [1937], 5, pp. 1-131), che ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] trincheras"; e il C., il duca Antonio de Mendoza e Francesco Caracciolo duca di Nocera furono "heridos". Tale la versione, , affidati questi ultimi ad un mediocre ufficiale, il barone di Mollingen - sono meglio addestrate, ma inferiori numericamente ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] dopo. L'H. passò quindi sotto la guida del pittore veneziano Francesco Maggiotto, che allora godeva in città di una distinta notorietà ed (collezione privata: ibid., p. 59) dipinta per il barone Giacomo Ciani nel 1825, che si misura con l'autorevole ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] Paisiello non solo a motivo della segnalazione del barone Friedrich Melchior von Grimm, a sua volta Mantova 2002; Id., Per una edizione critica del «Pulcinella vendicato» di Francesco Cerlone e G. P., in Commedia dell’arte e spettacolo in musica ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] il G. studiò per due anni filosofia con un frate francescano. Fu inizialmente destinato allo stato ecclesiastico, ma la famiglia mutò San Pietro in Lama contro monsignor vescovo di Lecce barone di quel feudo intorno all'esazione delle decime dell' ...
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PACINI, Giovanni
Saverio Lamacchia
PACINI, Giovanni. – Nacque a Catania l’11 febbraio 1796, come attesta l’atto di battesimo custodito nella parrocchia della Madonna dell’Aiuto (Adabbo, 1875, p. IX), [...] (Romani) contò, dal 12 aprile 1819, 47 recite, come Il barone di Dolsheim l’anno prima; Vallace o sia l’Eroe Scozzese (Romani documenti d’archivio, fra i quali una lettera d’encomio del re Francesco I (21 novembre 1826; in Maione - Seller, 2003, pp. ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] Lombarda col conte Ferdinando de Attimis e, vedova di questo, col barone di Kinburg; Chiara col conte Federico de Attimis. Quattro, inoltre, i figli: Francesco Febo, il primogenito, gentiluomo di camera dell'imperatore Ferdinando II, colonnello ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] stata sua allieva nel 1872), il barone Carlo Chiarandà, il principe veneziano Giuseppe Giovanelli di G. Matteucci, S. Bietoletti, P. Nicholls); Filippo, Giuseppe, Nicola, Francesco Paolo Palizzi del Vasto (catal., Vasto), a cura di G. Di Matteo - ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] il M. acquistò tuttavia prestigio e autorità, come testimonia un altro carteggio ancora inedito, quello con Fulvio Testi, ambasciatore di Francesco I d'Este a Madrid, che dedicò all'Istoria del M. una canzone poi stampata tra le sue Poesie (Bulletta ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] invece seppe approfittare delle nuove amicizie femminili del sovrano per indurlo a trattare, insieme col rappresentante del duca di Neuburg, il barone Gises, i tempi ed i modi dell'abdicazione. Si arrivò in vari incontri dal 4 marzo al 16 giugno 1668 ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...