BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] e Giuseppe (fra cui le porcellane: L'apoteosi di Napoleone, Eva coi figli, Lo studio di Raffaello da un quadro di Francesco Podesti [cfr. A. R. Willard, History of modern Ital. Art, London-New York-Bombay 1898, p. 327], La Maddalena nel deserto ...
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CICCIMARRA, Giuseppe
Alberto Iesuè
Figlio di Francesco e Anna Traetta, nacque ad Altamura (Bari) il 22 maggio 1790. Apprese i primi elementi musicali nella città natale; poi, intorno ai dodici anni, [...] Federico II re di Prussia di G. Mosca, inverno 1824 (barone Manfeld), L'ultimo giorno di Pompei di G. Pacini, 19 novembre agiata famiglia viennese, dalla quale ebbe quattro figli, Carolina, Francesco, Luigi e Ugo. Stabilitosi a Vienna nel 1828, si ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] stanza a Girgenti. Recatosi nel 1798 a Malta e nominato cavaliere nel Sacro Ordine Gerosolimitano, partecipò alla lotta contro i barbareschi. Non essendo stata accolta la domanda, che aveva diretta nel ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] l'eremita antitrinitario, Antonio Caruso di Militello e il predicatore luterano frate Francesco Pagliarino di Messina. Nello stesso giorno furono puniti il fratello del B. Ludovico, divenuto barone di Burgio il 26 genn. 1546, dopo la morte del padre ...
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DEL NERO, Alessandro
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 ag. 1568 da Francesco di Agostino e da Ottavia di Rinieri Del Monte.
La famiglia di origine, dopo una progressiva ascesa sia economica [...] potrebbe assai lodare il modo con il quale il sig. barone ha portato questa ambasciata, facendo grande onore al Padrone, Questo ramo della famiglia si estinse nel 1773 col figlio di lui, Francesco.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte Pucci ...
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ARCOVITO, Luigi
Angela Valente
Nato a Reggio Calabria il 29 maggio 1766 da Santo, buon intagliatore in legno e tornitore, e da Margherita Dito, studiò nel collegio per piloti in S. Giuseppe a Chiaia [...] aiutante di campo di Murat. Nel 1811 fu nominato barone e maresciallo di campo. Godette anche la fiducia dei contrordine, e dovette vivere a Firenze in condizioni modestissime. Nel 1825 Francesco I, salendo al trono, tolse il divieto, e gli assegnò ...
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Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] (Romy Schneider) nell'intenso La mort en direct (La morte in diretta) di Bertrand Tavernier, e nel 1983 il barone von Fricken in Frühlingssinfonie (Sinfonia di primavera) di Peter Schamoni, biografia di Clara Schumann (Nastassja Kinski). In quello ...
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Wilder, Gene
Francesco Zippel
Nome d'arte di Jerome Silberman, attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) l'11 giugno 1933. Entrato nella cosiddetta 'Mel [...] successo contribuì in maniera determinante, W. disegna rispettivamente un pistolero dall'ironia sottile e l'isterico nipote del barone Frankenstein. L'anno successivo decise di passare alla regia con The adventure of Sherlock Holmes's smarter brother ...
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CANTON (Cantone), Francesco Tommaso (Franz Karl)
Heinz Schöny
Nacque a Udine nel 1678 (non 1671) da Mattia e da una Rosa (morta nel 1714). Apprese l'arte pittorica nella città natale o, successivamente, [...] Karl Canton, mentre i documenti allegati sono firmati "Francesco Cantone, Pitor Burghese", con sigillo. La moglie, in Hermannstadt, Wien 1894, p. 76; M. Csaki, Baron Brukenthal'sches Museumin Hermannstadt, Hermannstadt 1901, pp. 49 s.; ...
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COSTANTINI, Gabriele
Giovanna Romei
Nacque probabilmente a Verona (secondo il Bartoli invece a Venezia) da Angelo e Auretta, e divenne anch'egli un famoso Arlecchino. Prestò servizio per dodici anni [...] sua fortuna cominciò a tramontare man mano che si affermava quella del barone di Liveri, che tenne la direzione del S. Carlo dal 1741 al erano presenti anche una Teresa Gantini con il marito Francesco. Nel febbraio dell'anno successivo, il 1740, il ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...