DIOFEBI, Francesco
Stephen Paul Fox
Nacque a Narni (prov. di Terni) il 14 giugno 1781 da Carlo e da Caterina Stinchelli. Arrivato a Roma nel 1800, iniziò lo studio della pittura presso Vincenzo Ferreri, [...] nel 1818 di mantenersi per un anno presso lo studio di Vincenzo Camuccini.
Già nel 1816 il D. aveva fornito al barone scozzese D. J. W. Kinnaird ("lordchiner", letterato e drammaturgo, amico di Byron e Thorvaldsen, frequentatore del salotto romano di ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] causa fra il cav. F. De Cesare, barone Michele Valiante e Giuseppe Panariello, Napoli 1884. In in Storia di Napoli, IX, Napoli 1972, pp. 688-99, 701 s-, 718, 726, 738; U. Thierne-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 306 (sub voce Cesare, Francesco de). ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] , e diretto, con lo pseudonimo di Enoch, dal march. Francesco De Gregorio dei principi di Sant'Elia (Borroni, pp. 34 napoletano del musicista, uno zio, musicista anch'egli, il barone Genovesi). Celebre, tra le numerosissime che furono dedicate al ...
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MARCELLO, Alessandro Ignazio
Marco Bizzarini
Fratello maggiore di Benedetto, nacque a Venezia il 1° febbr. 1673, primogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi [...] con la Compagnia di Ostenda. Charles-Louis de Secondat, barone di Montesquieu, che ebbe modo di conoscerlo durante un .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Notarile, Atti Francesco Biondi, Testamenti 1743-1747, b. 62; Venezia, Arch. stor. ...
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ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] inciso il frontespizio per il volume Splendori dell'Aquila o sia Sonetti encomiastici di Ignazio Sambiasi barone delle Baglive per l'altezza ser.ma di Francesco II, Napoli-Modena 1672, edito dal Soliani (Campori, 1882, p. 83), ed ancora un altro ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] p. 31; J.J. Winckelmann, Description des pierres gravées du feu baron de Stosch, Florence 1760, p. 567 n. 85; A.F. Gori (1985), pp. 11 s., tav. 1, 5a-5b; Il carteggio di Anton Francesco Gori, a cura di M. Cristofani - L. Giuliani, Roma 1987, p. 41 ...
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BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] disegnò la "Galleggiante" per il ricevimento dell'imperatore Francesco I d'Austria, e l'anno seguente dipinse il il monumento commemorativo al Canova per l'Accademia di Venezia. Quando il barone Treves (1827) comprò l'Ettore del Canova, lo mise con l ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] del gennaio 1848, la casa del D. e di suo figlio Francesco fu sede di riunione del Comitato siciliano e frequentata dai patrioti Mariano Stabile, Angelo Marocco, Gaetano Daita, il barone Casimiro Pisani, Vito Beltrani, il marchese Enrico Fardella ...
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COSTANTINO, Domenico
Gioacchino Barbera
Figlio di Pietro e di Maria La Barbera, nacque a Palermo il 20 ott. 1840. Precocissimo, dopo un primo apprendistato alla bottega di Gaetano Geraci, modesto decoratore [...] Coppino, il C. eseguì due grandi statue in marmo raffiguranti S. Francesco d'Assisi e S. Chiara, donate dal re Umberto I a uno la produzione di ceramiche siciliane della fabbrica del barone Malvica. Egli stesso modellò alcuni pezzi, oggi introvabili ...
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ROBERTO d'Oderisio
M. Becchis
Pittore napoletano attivo in Italia meridionale nel 14° secolo.L'unico documento riferibile al pittore è una disposizione del 1382 di Carlo III di Durazzo (1382-1386) che [...] del re con uno stipendio di trenta once l'anno (Barone, 1887). Relativamente alla sua origine, egli stesso si definisce napoletano opera firmata, la Crocifissione per la chiesa di S. Francesco a Eboli (Salerno, Mus. Diocesano). L'unica data certa ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...