DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Bacchino festante (terminato nel '59 per il barone napoletano Vonwiller), opere notissime e più volte replicate Elogio di G. D., Roma 1882; C. M. Carli, Per il VII centenario di s. Francesco d'Assisi…, in L'Arte, X (1882), n. 8; G. Carocci, Di G.D., ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Chiesa: come si rubino e quali siano le conseguenze, del barone di Nilinse [J.-A. Collin de Plancy] con appendice sulle ecclesiastici e laici diede inizio ufficiale alla Società di S. Francesco di Sales.
Non mancarono già in quegli anni critiche all ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] terminare le stanze principiate, ma lui, che è un barone, vuole assicurare un altro lavoro e servirsi del nostro Lorenzo Damaso, dove aveva ricevuto il battesimo (Pasquali, 1991).
Francesco (Roma 1738 - 10 aprile 1800) si dedicò invece soprattutto ...
Leggi Tutto
CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] gerarchia militare, parte integrante del nuovo ceto dominante (barone del Regno sin dalla prima infornata del gennaio 1811, C., che a differenza degli altri ministeriali e dello stesso Francesco duca di Calabria ("più profondo segreto con S.A.R." ...
Leggi Tutto
BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] anche dopo la liberazione del B. e del Magalhães e fu solo grazie al buon senso di altri missionari, fra cui Francesco Brancati, se il grande astronomo tedesco non venne espulso dalla Compagnia (Arch. Rom. Soc. Iesu, Jap.-Sin. 142, f. 44).
Rimessi ...
Leggi Tutto
BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] , Uomini e tempi, Trani 1878, pp. 59-61; J. W. Mario, A. B. e i suoi tempi, Firenze 1888; Lettere e documenti del barone B. Ricasoli, a cura di M. Tabarrini e A. Gotti, V, Firenze 1890, passim, Risultati dell'inchiesta istituita da A. B. sulle condiz ...
Leggi Tutto
DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] Dalmati o Danae, Torino 1846; L'ultimo barone, Milano 1856; Bianca Capello, Torino 1860; Fasma Trabaudi Foscarini, F. D. Note di critica letteraria, Firenze 1924; C. De Franceschi, I primordi del movimento unitario a Trieste, in Nuova Antol., 1° ott. ...
Leggi Tutto
CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] . In altra occasione Leopoldo Guglielmo raccomandava al C. il barone Camillo Boccamaggiore, "Mecenate de Musici, amator de virtuosi al maggior segno", il quale, presentato da una lettera di Francesco Maria Riccioni scritta a "Rossaw" il 7 maggio 1643 ...
Leggi Tutto
MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] Divenne così musicista dei Bassus e fu grazie al barone che si trasferì in Italia: Bassus organizzò la Gonzaga (P. Cominazzi, 1822). Per la visita a Bergamo dell’imperatore Francesco I d’Asburgo nel 1825 scrisse la cantata Armonia (G.B. Baizini); ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] si valse anche dell'opera dell'incaricato d'affari d'Olanda, barone di Ripperda, ma non riuscì a convincere il gabinetto inglese, (26 gennaio); e aumentò verso l'A. l'ostilità di Francesco Farnese, sempre più timoroso che si svelasse la parte da lui ...
Leggi Tutto
polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...