CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] dicembre andò a dargliene comunicazione ufficiale nella sua casa il barone De Bildt, ambasciatore di Svezia a Roma). Si spense nella , 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897 ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] la Flarer era figlia d'un professore d'oculistica dell'università di Pavia, Francesco Flarer, e vedova di Enrico Grassi, un ingegnere da lei sposato nel "rivoluzione" del 18 marzo, o come il barone Rothschild, ben presente nelle cose italiane e del ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] circa quindici giorni. La nuova opera fu dedicata al maestro Francesco Pollini, verso cui, e verso la cui consorte, il aggregato alla facoltà di medicina di Parigi. Dal breve diario del barone d'Aquino, amico sia del B. sia del Florimo, apprendiamo ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] II (1961), pp. 77-82 (a L. V. Paulucci); A. M. Baronio, Alcune lettere di B. B. a C. Spreti,a L.Frati,a F. Rocchi Studi e ricerche, Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), pp. 1-16, 368 ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] con l'appoggio del presidente del Consiglio Conforti e di Francesco De Sanctis, alla proposta del C. per la convocazione , in Storia contemp., IV (1973), pp. 675-711 G. Barone, Crisi economica e marina mercantile nel Mezzogiorno d'Italia (1888-1894), ...
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MACCHINE
Vittorio Marchis e Marcella Corsi
Storia della tecnologia
di Vittorio Marchis
Definizioni e classificazione
Si definisce macchina un complesso di elementi fissi e mobili, vincolati cinematicamente, [...] (1752-1791), l'abbé Mical (1730-1789) e il barone von Kempelen (1734-1804) costruiscono fantasiosi giocattoli meccanici. Da Blaise è un operaio senz'anima, ma più veloce". Per Francesco Reuleaux, a cui si devono importanti trattati di meccanica, ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] regime popolare (cfr. Cronica, I, 11 ss.) e il "Barone" capo riconosciuto di Parte nera (ibid., II, 20 e passim "dolce stil nuovo". Di diverso avviso risulta essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel 1296, in una delle chiose ai ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] , il 5 novembre venera i due patroni d'Italia, s. Francesco e s. Caterina da Siena. L'amore per la sua terra Giovanni Paolo II, a cura di M. Toso, Torino 1988.
E. Barone, Il lavoro nella "Laborem exercens" di Giovanni Paolo II, Modica 1989. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] quale si chiedeva una tregua tra i Romani e i baroni. M. si appoggiava anche sul fratello Giordano che, entrato . 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, Muzio Attendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] dell'epoca moderna si disputarono ad Atene nel 1896, ma il barone mirava ancora più in alto, non volendo limitare la palingenesi di fecero parte Antonio Maraini per la scultura e Gian Francesco Malipiero per la musica.
Al Deutsches Museum di Berlino ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...