. Da un castello francese famoso (presso Montargis, dipart. del Loiret), deriva il nome di una famiglia importante per la storia dell'Oriente latino nei secoli XII e XIII. Fondatore del castello pare sia [...] l'honour di Okehampton e altre terre, e sposò Mary figlia di William de Vernon conte di Devon; suo nipote Hugh fu riconosciuto barone nel 1318, e nel 1334-1335 conte di Devon; il figlio William (v.) fu arcivescovo di Canterbury e il nipote sir Hugh ...
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LAMPI, Giovanni Battista
Antonio Morassi
Pittore, nato a Romeno in Val di Non (Trentino) il 31 dicembre 1751, morto a Vienna l'11 febbraio 1838. Figlio di Mattia Lamp originario della Pusteria, pittore [...] Nel 1770 si trasferì a Verona, dove entrò nello studio di Francesco e Domenico Lorenzi, vivaci pittori tiepoleschi; nel '73 fu Vienna verso la fine del 1782, con la protezione del barone Sperges, presidente di quell'Accademia di belle arti, vi fu ...
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ROSSI, Alessandro
Giovanni Treccani
Industriale e uomo politico, nato a Schio il 21 novembre 1819, morto il 28 febbraio 1898 a S. Orso presso Schio. Figlio di Francesco (1783-1845), oriundo di S. Caterina [...] gli dedicò nel 1902 un monumento, opera di G. Monteverde.
Dei figli, Francesco, nato nel 1848, fu chiamato dal padre a reggere la cartiera di Arsiero; Giovanni (1850-1935), creato barone nel 1900 e senatore nel 1906, resse fino al 1910 la gerenza ...
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Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 18 aprile 1863 da famiglia originaria della Moravia. Entrato nel servizio diplomatico austroungarico nel 1893, fu nominato consigliere a Pietroburgo, mentre vi [...] di due suoi collaboratori (il conte Forgach e il barone Musulin) e del generale Conrad, ridivenuto capo di Stato ) e gran ciambellano (Oberämmerer) dell'arciduca ereditario Carlo Francesco Giuseppe. Dopo lo sfacelo della monarchia il B. si ...
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Famiglia corsa, oriunda di Genova. Il primo B. che si conosce è un Benedetto, che abitava in Genova nel 1532. La famiglia, che doveva godere a Genova di una certa considerazione, si stabilì in Aiaccio [...] due altri personaggi, per qualche lato notevoli: Gian Andrea e Felice Francesco. Il primo, figlio di Giulio Stefano, nato in Aiaccio il Borboni, fu licenziato e posto in ritiro col titolo di barone (12 febbraio 1817). Morì in Avignone il 5 aprile 1836 ...
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Città agricola della Sicilia orientale (prov. di Trapani), in ridente posizione a 6 km. dal golfo di Castellammare su un'altura pianeggiante, alle falde settentrionali del monte Bonifato, a 256 m. s. m., [...] Gaggini. Altre opere dello stesso artista sono nella chiesa di S. Francesco e, in quella di S. Oliva, la statua della Santa 1340, forse per la prima volta, Alcamo fu data in feudo e baronia da re Pietro II d'Aragona a Raimondo Peralta. Da allora all ...
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Feldmaresciallo austriaco, nato l'11 novembre 1852 a Penzing presso Vienna, morto a Mergentheim il 25 agosto 1925. Nel 1906 fu nominato capo di Stato maggiore. Tedesco di stirpe, egli era prettamente austriaco [...] quale attuò l'offensiva del Trentino, con grave danno per le operazioni alla fronte russa.
Dopo la morte di Francesco Giuseppe, il nuovo imperatore volle assumere personalmente la direzione delle operazioni, ma non trovò un collaboratore gradito nel ...
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, Già prima dell'epoca degli Hohenstaufen si ricordano dei conti di Are, così chiamati dal fiume Ahr. Carlo Enrico di tale famiglia fu burgravio di Colonia sul Reno ai tempi di Federico I Barbarossa; e [...] Ludovico Engelberto. Verso la metà del '500, Giovanni di Ligne, barone di Barbançon, fondò la terza dinastia dei conti di A. (dipoi , la cui figlia Elisabetta sposò nel 1854 l'imperatore Francesco Giuseppe d'Austria. Un altro rampollo di casa A., ...
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Diplomatico, nato a Palermo il 17 marzo 1843, morto a Roma il 31 marzo 1916. Avviatosi alla carriera diplomatica, fu nominato nel 1866 addetto ed inviato a Parigi, dove iniziò quella lunga e devota collaborazione [...] cedere il posto ad un uomo più giovane ed intraprendente, il barone Luigi Aehrenthal. Durante la crisi per l'annessione della Bosnia-Erzegovina formulata fin dall'aprile 1910 dal conte Francesco Guicciardini, ministro degli Esteri nel gabinetto ...
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Diplomatico e uomo politico, nato a Dymokury (Dimokur, Boernia) il 26 settembre 1872. Entrò da giovane nella carriera diplomatica austro-ungarica, ma la lasciò dopo pochi anni. Quando l'arciduca Francesco [...] dell'imperatore al principe Sisto, Cz. cercò di coprire il suo sovrano, ma poi si dimise (aprile 1918), e fu sostituito dal barone Burian.
Bibl.: O. Czernin, Im Weltkriege, Berlino-Vienna 1919; Sisto di Borbone, L'offre de paix séparée de l'Autriche ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...