Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] francese Galasso, che gli succedette; il Frittella, il cui vero nome era Giovan Francesco dei Corioni e che fu disputato tra le corti di Ferrara e di Mantova; Diodato, Barone, Meliolo; Monaldo Atanagi buffone della corte d'Urbino, di cui scrisse lo ...
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Famiglia di maestri vetrarî muranesi. Nella storia dell'arte vetraria veneziana la famiglia muranese dei Barovier occupa uno dei posti più eminenti, tanto da oscurare la rinomanza delle altre numerose [...] di Berlino, nelle collezioni Dutuit e del barone Maurice de Rothschild a Parigi, nelle raccolte XI (1861), p. 323 segg.; M. Caffi, Lettera di frate Simone da Camerino a Francesco Sforza, duca di Milano, in Archivio stor. it., XXVI (1877), pp. 323 e ...
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È per superficie (3375 kmq.) la sesta isola del Mediterraneo e la maggiore delle greche dopo Creta. Ha forma lunga (175 km.) e stretta (da 50 a 6 km. in alcuni punti) ed è disposta in direzione NO.-SE. [...] il marchese Bonifacio di Monferrato per mezzo d'un suo barone aveva occupato parte dell'isola e l'aveva data in anche nel sec. XVII, dopo la campagna di Morea, il doge Francesco Morosini non solo pensò, ma tentò la spedizione di Negroponte (1688). ...
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SEBENICO (in croato Šibenik; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia settentrionale, sul lato orientale del vallone omonimo percorso dal corso inferiore [...] , si costruirono più alti i forti veneziani S. Giovanni e "Il Barone". Fuori le mura la città si estese con i borghi, cinti poi di S. Giacomo, duomo, nel 1431, ai maestri veneziani Francesco di Giacomo, Lorenzo Pincino e Ant. Busato, che fanno il ...
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Figli del baroneFrancesco (1785-1847), contrammiraglio della marineria austriaca, e di Anna Marsich; nati a Venezia, Attilio il 24 maggio 1810, Emilio il 20 giugno 1819; educati entrambi nell'imperiale [...] da una turba di contadini armati e di urbani. Non opposero resistenza, ma nella mischia rimasero uccisi il Miller e Francesco Tesei, feriti Moro e Nardi; riuscirono momentaneamente a fuggire Mazzoli, Mariani, Giuseppe Tesei e Nanni, i quali, qualche ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] bassa chiostra; e finalmente, oltre il piano detto del Barone, se ne vede una terza amplissima, che all'esterno sempre per concessione dei re di Sicilia, a Nicola Squarciafico e Francesco di Belvis, dalla figlia del quale fu venduta ai Requesenz ( ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] , del Tifone, degli Scudi, del Cardinale, di Polifemo o dell'Orco, del Vecchio, dei Vasi dipinti, del Barone, delle Due bighe o di Francesca Giustiniani, dei Tori, del Morente, delle Iscrizioni, della Corsa delle bighe, del Mare, degli Auguri, del ...
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Cardinale, nato a Sora il 30 ottobre 1538 da Camillo Barone (questo il cognome prima che Cesare lo latinizzasse in Baronius) e Porzia Febonia. Conseguì la laurea in giurisprudenza a Roma il 20 maggio 1561 [...] secondo volume. L'opera fu altresì compendiata: in italiano, da Francesco Panigarola, che non andò oltre i primi cento anni (Roma Generoso Calenzio (Roma 1907). Cfr. inoltre, Per Cesare Baronio, scritti vari nel centenario della morte, Roma 1912. Una ...
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. Non appena gli Austriaci rioccuparono, nel 1815, la Lombardia, il governatore maresciallo di Bellegarde - o di propria iniziativa, o consigliato da altri - ordinò la pubblicazione di una rivista che [...] i suoi patroni, e in modo particolare il barone Sardagna - alto funzionario austriaco specialmente addetto alla Ignazio Fumagalli, vicesegretario dell'Accademia di belle arti e a Francesco Carlini, astronomo, tutti e tre impiegati governativi, e ...
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. Celebre dichiarazione, monument vide ct sonore - così il Metternich nel 1829- mélange d'idées religieuses et d'idées politiques libérales, firmata a Parigi, il 26 settembre 1815, da Alessandro I di Russia, [...] di una nuova èra. Giuliana di Wittinghov, moglie divorziata del barone di Krüdener, aveva predetto per il 1815 la caduta dell annali diplomatici. Federico Guglielmo III firmò senza esitare, Francesco I malvolentieri e soltanto per cortesia. I tre ...
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polilinguismo
s. m. Capacità di conoscere e parlare più lingue, di esprimersi in diversi modi; convivenza di più lingue all’interno di uno stesso ambiente sociale o culturale. ◆ Con un naso cyranesco, la pelata, i cernecchi e le sopracciglia...
euroliberale
s. m. Deputato del gruppo liberale al Parlamento europeo. ◆ la protesta dura soltanto qualche istante e sembra quasi placata dall’esposizione di un discorso pieno di impegni europeisti e di promesse di mediazione - in politica...