BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] e donna colta in latino e greco.
Nel 1508 fu chiamato, per interessamento di Ludovico Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di greco nello Studio, che tenne fino al 1512. Nei "rotuli" dello Studio risulta poi iscritto ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] sé tutto un gruppo di scienziati: Bonomo, Caldesi, Lorenzini, Zambeccari, Cestoni, ecc. Ma già Cestoni è personaggio eccentrico, perché riguarda i sonetti del Bellini in lode di Francesco Redi. Chi legge quegli otto sonetti senza conoscere il ...
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CURLO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Petti Balbi
Nacque probabilmente a Genova, da Antonio, all'inizio del sec. XV.
Il C. si defini sempre genovese: pare quindi superflua la disputa che ha a lungo diviso [...] . Provincial di Toledo) copiato da un esemplare appartenuto allo Zambeccari il 18 maggio 1428 fa pensare che egli si trovasse Pozzuoli, durante il quale i due ascoltavano i versi che Francesco Raimo improvvisava per loro.
Alla corte napoletana il C. ...
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GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] in Calmosco.
Il G. era legato anche al convento di S. Francesco della Pugliola di Bologna, dove fu sepolto dopo la morte sopravvenuta il , XIX [1901], pp. 417-449, e in Epistolario di Pellegrino Zambeccari, a cura di L. Frati, Roma 1929, pp. 272 s.) ...
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LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] nel commento all'Epistolario di Guarino (III, p. 436), Francesco Filelfo scrive che il L. ebbe come maestri Gasperino Barzizza, l'appoggio dell'arcivescovo Bartolomeo della Capra e di Cambio Zambeccari. Qui fu in contatto con il Parentucelli e con ...
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GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] , culturale e sociale: vi sono esponenti della burocrazia pontificia (Francesco Brevio e Ioannesex Alemania) e della gerarchia ecclesiastica (Enrico Bruni), un curiale virtuoso (Alessandro Zambeccari) e un curiale avaro (Pietro Turres), un romano di ...
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LAFFI, Domenico
Emilio Russo
Nacque a Vedegheto di Savigno, nell'Appennino bolognese, il 3 ag. 1636, ma sin dai primi anni si trasferì con la famiglia a Bologna.
Mancano notizie sulla formazione e, [...] 1666, accompagnato da don Morando Conti, Nicolò Mantovani e Francesco Magnani, il L. partì alla volta di Santiago di esplicita di G. Marino nella dedicatoria a Giuseppe Antonio Zambeccari, una vivace trattazione de curiositate indirizzata ai lettori, ...
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