In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] dal domenicale letterario dal 1879; dal 1876 «Il Corriere della sera» a Milano; dal 1878 «Il Messaggero» e dal rist. in Sabatini 2011, vol. 2°, pp. 3-36).
Sabatini, Francesco (1990), Una lingua ritrovata: l’italiano parlato, «Studi latini e italiani ...
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Con il termine arabismi si intende una particolare classe di esotismi, molti dei quali successivamente integratisi nel vocabolario italiano e allineatisi alla morfologia della nostra lingua (➔ adattamento; [...] Novecento. Per es. nei Ricordi di Palestina di Matilde Serao (1900) gli arabismi costellano pagine ricche di sensazioni e di storia linguistica dell’Italia meridionale, Pisa, ETS.
Gabrieli, Francesco & Scerrato, Umberto (19852), Gli Arabi in ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] ), i dialoghi cinematografici, numerosi narratori (da Matilde Serao a Giuseppe Montesano: cfr. Montesano 2005; Bianchi per norma della gioventù studiosa, Torino, Paravia.
Avolio, Francesco (1994), I dialettismi dell’italiano, in Storia della lingua ...
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gaucciano
s. m. e agg. Sostenitore di Luciano Gaucci, imprenditore e dirigente sportivo; di Luciano Gaucci. ◆ E adesso va a Perugia, quattordicesimo allenatore dell’era gaucciana. Si può sapere chi glielo fa fare? «Mi piace allenare, gliel’ho...
sottovariante s. f. In biologia, e, in particolare, in virologia, sottoinsieme di una variante con la quale condivide la struttura e le proprietà fondamentali. ♦ Ora l'asiatica è provocata da una quarta famiglia di virus A, la quale, poiché...