Pittore (Sant'Angelo in Vado 1679 circa - Roma 1758). Scarse le notizie circa la sua formazione che si svolse in Emilia presso C. Cignani. Autore degli affreschi con Storie di s. Feliciano (1722-23) nella cattedrale di Foligno, dal 1725 è documentato a Roma dove, protetto da Benedetto XIV, raggiunse una certa fama con le sue eleganti composizioni di gusto classico (Favola di Amore e Psiche, 1735-40, ...
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LAPICCOLA, Nicola (Niccolò)
Francesco Leone
Figlio di Leonardo e di Maddalena Dati, nacque a Crotone nel febbraio del 1727.
Dopo un breve soggiorno a Napoli nel 1744, il L. si trasferì a Roma all'inizio [...] del 1747, risiedendovi stabilmente fino alla morte. Entrato nello studio dell'anziano pittore FrancescoMancini, dove ebbe al suo fianco il viterbese Domenico Corvi, il L. partecipò al clima di moderato classicismo che in quegli anni nella capitale ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] della pittura partenopea, dai secentisti postcaravaggeschi a Michele Cammarano, ai pittori della repubblica di Portici fino a FrancescoMancini, ma rimase sostanzialmente un isolato durante tutta la sua vita.
Nel 1929 partecipò attivamente al gruppo ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] che egli vi si trovava nel luglio 1742 e ancora nel maggio 1743, e che lì ebbe rapporti amicali col pittore FrancescoMancini. A Roma, inoltre, il M. entrò in stretta relazione con il nobile Carlo Ferri, di origine fanese: fatto importante, poiché la ...
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GOTTARDI, Giovanni
Anna Tambini
Nacque a Faenza il 27 dic. 1733 da Giovanna Carradori e Francesco Maria, muratore, detto fra Barbino (Strocchi).
Nel 1750 dipinse la Madonna del Buon Consiglio (Faenza, [...] inseriti in ampie architetture di carattere classico; sono evidenti inoltre agganci con la pala, di identico soggetto, di FrancescoMancini posta nel 1750 sull'altare nella tribuna di S. Pietro in Vaticano (attualmente nell'aula delle benedizioni ...
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BUONAMICI (Bonamici), Gianfrancesco
Werner Oechslin
Nacque a Rimini nel 1692. Poco sappiamo della sua formazione: studiò pittura a Bologna con Carlo Cignani, e più tardi a Roma.
Il 14apr. 1727firmava [...] Buonamici, s.l. né d.; Disegno della Cupola di Forlì del gran Pittore Carlo Cignani, con incisioni del Cav. FrancescoMancini (cit. in Urbani).
Fonti e Bibl.: Documenti sono conservati nell'Archivio dell'Arcivescovado di Ravenna, nell'Archivio di ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] interessi culturali il L. seppe unire quello per la pittura entrando nella bottega del pittore marchigiano FrancescoMancini.
Un'importante acquisizione documentaria emersa in seguito al riordino dell'Archivio diocesano di Pesaro (Calegari, 1989 ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] , 1744, 1764-1780; Diario ordinario, n. 542, 11 marzo 1780).
Il primo soggiorno romano di Francesco coincise con un periodo di alunnato presso FrancescoMancini (Teza, 1987, p. 95). Non si hanno notizie biografiche per gli anni 1745-1763, sebbene si ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] faccia superstite è stata identificata nella tela con la Flagellazione di Cristo conservata tuttora nell’oratorio di S. Francesco (Mancini, 1979); un inventario del 1486 indica su un altare della chiesa «uno gonfalone con lo Nostro Signore legato ...
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CECCARINI, Sebastiano
Lucia Vinella
Figlio di Carlo Antonio e di Maria Lavinia Fanelli, nacque a Fano il 17 maggio 1703. Orfano di padre all'età di tredici anni, fu allevato dallo zio don Giuseppe Fanelli, [...] parroco, che lo mandò a studiare presso il pittore FrancescoMancini.
Alla fine del 1724 il C. seguì il maestro a Roma dove si trattenne sino al maggio 1729. Dai documenti da lui presentati all'epoca del matrimonio (Roma, Arch. storico del Vicariato, ...
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rampelliano agg. e s. m. (f. -a) Che o chi si richiama alla linea politica di Fabio Rampelli. ◆ Riassunto delle precedenti puntate: il sindaco della capitale Gianni Alemanno qualche giorno fa aveva portato in consiglio comunale la delibera per...
sprecopoli
(Sprecopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato dal malcostume di sperperare il denaro pubblico. ◆ Possiamo chiamarla «Sprecopoli», come fa Giampaolo Pansa, o semplicemente enumerarlo come l’ennesimo scandalo italiano. Ma quanto emerge...