Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] Regno. Questi successi del potere centrale asburgico condussero a un tentativo di ripresa assolutistica, ma la rivolta di FrancescoIIRákóczi (1703-11) indusse gli Asburgo a riconoscere al Regno i diritti costituzionali e alla nobiltà magiara i suoi ...
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Antica famiglia nobile ungherese; si distinse sin dal sec. 17º e fu insignita della dignità comitale nel 1697. Principali membri furono: György (Szécsény 1592 - Nagyszombat 1695), arcivescovo di Kalocsa [...] del paese; Pál (1642-1710), arcivescovo di Kalocsa, sfortunato mediatore della pace fra la dinastia e FrancescoIIRákóczi; Ferenc (Fertőszéplak 1754 - Vienna 1820), che ricoprì elevate cariche pubbliche, fondò (1802) il Museo nazionale ungherese ...
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Uomo d'armi ungherese (1689-1778), figlio di Miklós. Capitano della guardia nobile di FrancescoRákócziII, prese parte alla sfortunata battaglia (1710) presso Trencsén (Trencin) dove gl'insorti ungheresi [...] furono sconfitti dalle forze imperiali. Seguì il Rákóczi nell'esilio in Polonia. Entrato poi nell'esercito francese col grado di colonnello, organizzò a Rodosto (Turchia) il reggimento di cavalleria B. coi profughi ungheresi, a servizio della Francia ...
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Uomo d'armi ungherese (1665-1725); dal 1696 amico inseparabile di FrancescoRákócziII e suo ispiratore nella lotta di liberazione nazionale. Dopo la disfatta degl'insorti (1710), riorganizzò i resti della [...] cavalleria e continuò la lotta contro le forze imperiali. Si rifugiò in Polonia e in Turchia. Tentò la ripresa della lotta con l'aiuto turco, ma fu sconfitto (1717). Morì in esilio a Rodosto (Turchia) ...
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Scrittore ungherese (Zágon 1690 - Rodosto 1761). Segretario del principe FrancescoRákócziII, lo seguì in esilio, prima in Francia, poi in Turchia. In Törökországi levelek ("Lettere dalla Turchia", che [...] furono pubblicate postume nel 1794), descrive in uno stile fresco, ingenuo e personale, 41 anni di vita della corte di Rodosto ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] , sempre nel 1688, del doge Francesco Morosini, il D. risulta, nel sue truppe sassoni. Ed è Augusto II stesso a dichiarare, a detta del D passim, 420, 421; S. Gorceix, Bonneval-Pacha et ... Rákóczi, in Mélanges ... à ... N. Jorga…, Paris 1933, p ...
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