Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] ; casa di Giulio Romano, su progetto dell’artista; S. Francesco, gotica (15° sec.; restaurata dopo il 1944). Fuori di città è il celebre Palazzo del Te, grandiosa villa progettata per iGonzaga e decorata da Giulio Romano (affreschi nelle sale di ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] nel 1554.Nel 1395 B. era a Mantova, dove attendeva alla costruzione del castello di S. Giorgio, su incarico di FrancescoIGonzaga; anche qui l'architetto inglobò nell'opera una preesistente struttura difensiva a forma di casa-torre. Il castello di ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] in quelli nella Biblioteca Trivulziana a Milano (mss. 468 e 469), in quello realizzato per le nozze di Isabella d'Este con FrancescoIGonzaga nel 1490 (passato il 28 nov. 1979 da una vendita Sotheby a Monaco) e in quello miniato cinque anni dopo per ...
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JACOBELLO e PIERPAOLO dalle Masegne
W. Wolters
Scultori e architetti veneziani attivi tra la fine del sec. 14° e il principio del successivo.J. e Pierpaolo fratres de Veneciis sono menzionati per la [...] piuttosto nel calo del livello qualitativo dell'esecuzione.Nel 1395 J. accettò l'incarico da parte del duca di Mantova, FrancescoIGonzaga, per la costruzione della facciata del duomo della città, un'impresa che nel 1397 non era ancora conclusa. Il ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] ), 3, pp. 60-62; M. Scalini, T. L.: Isabella d'Este e FrancescoGonzaga… I lavori dei fratelli T. e Antonio Lombardo eseguiti per gli Este e iGonzaga, in Gazzetta antiquaria, n.s., I (1987), pp. 56-62; E. Concina, Una fabbrica "in mezzo della città ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante IGonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] Bertelà, Collezionismo mediceo: Cosimo I, FrancescoI e il cardinale Ferdinando, Modena 1993, pp. 106 n. 107, 248 n. 274; C.M. Brown - G. Delmarcel, Tapestries for the courts of Federico II, Ercole, and Ferrante Gonzaga, 1522-63, Seattle-Washington ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] di cera che Margherita Gonzaga aveva ordinato. Dopo la morte della duchessa Eleonora a settembre, pochi mesi dopo, il 18 febbr. 1612, morì anche il duca Vincenzo I e F. mantenne la corrispondenza con il giovane duca Francesco II, morto anch'egli ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] imperiali Francesco Gradizzi, seguace di uno stanco decorativismo barocco, e vi impresse una grande spinta innovatrice. I primi , eseguita nel 1800 e detta in seguito galleria Gonzaga, cui lo scenografo dette l'aspetto illusionistico di colonnato ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] il Solomon R. Guggenheim Museum di New York ed i cui sviluppi si vedono negli ampliamenti di musei americani si serve come fornitore di Francesco da Pistoia), di Andreolo Giustiniani XVII secolo: la collezione dei Gonzaga di Mantova, ad opera dell' ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] degli sposi", nel castello di Mantova, raffiguranti l'Arrivo di un messaggio alla famiglia Gonzaga e l'Incontro del marchese Ludovico col figlio Francesco. I personaggi, veri e proprî penetranti ritratti, si dispiegano con ritmo solenne su uno sfondo ...
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