MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] frutto dell’umana industria, e finalmente quella della redenzione, Cristo stesso.
Prima ancora del rientro del M. da Roma, FrancescoGonzaga aveva intanto sposato Isabella d’Este, che nel febbraio del 1490 faceva il suo solenne ingresso a Mantova. Il ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] queste era un tondo, ordinato dalla succursale romana della banca di Benedetto di Antonio Salutati per farne omaggio al cardinale FrancescoGonzaga, che il pittore terminò prima del 23 sett. 1477 e per il quale vennero pagati 40 fiorini larghi. Per ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] cui versione latina fu dedicata, non si sa se prima o dopo la dedica di quella volgare al Brunelleschi, a Giovanni FrancescoGonzaga. Compose anche, forse intorno allo stesso tempo, gli Elementi di Pittura, prima in volgare; poi, con dedica a Teodoro ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] sulla scultura romana del Rinascimento: G.C. Romano a Roma, in L'Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di FrancescoGonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, Le buste de Béatrix d'Este, in L'Ami des monuments, XXI (1907 ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] Si vedano i casi della perduta S. Veronica per Florimond Robertet (lett. dal 27 nov. 1507 al 17 sett. 1508 da FrancescoGonzaga da Mantova al Robertet a Blois: Brown, 1981), di cui esiste una replica seicentesca in coll. Lynch di New York (Milkovich ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] le ipotesi sulla sua fase iniziale. Dal punto di vista della biografia culturale la connessione fra il C. e FrancescoGonzaga documenta già entro il 1587 legami, e probabilmente presenze a Roma e a Bologna (molte incisioni dell'opera sono certamente ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] da identificarsi con la "Lucrezia" che il Sodoma, in una lettera del 3 maggio 1518, affermava di aver dipinto per FrancescoGonzaga, marchese di Mantova, ma che fu costretto a cedere a Giuliano de' Medici: comunque, poiché quest'ultimo morì nel 1516 ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] del marchese di Mantova, si recò a Napoli.
Da una lettera del maggio 1491, inviata dal F. a FrancescoGonzaga, apprendiamo che egli era impegnato a terminare disegni per Castel Capuano, probabilmente relativi a lavori di sistemazione degli interni ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] sotto la protezione di quella corte, il Trionfo di Giulio Cesare che Andrea Mantegna aveva dipinto al tempo di FrancescoGonzaga e Giorgio Vasari aveva potuto ammirare in Mantova quando era nel Palazzo Pusterla "presso San Sebastiano" (oggi a Hampton ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] degli anni Novanta il G. lavorò nel duomo di Mantova insieme con Ippolito Andreasi. Condotta su iniziativa di FrancescoGonzaga, vescovo di Mantova, dal 1593 profondamente impegnato nella riforma della diocesi, l'impresa si estese alla decorazione ad ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...