MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Costantiniano, istituito nel 1699 dal duca di Parma Francesco Farnese sulla base delle millanterie di G.A. in Modern Language Notes, XCII (1977), 1, pp. 38-62; C. Donati, S. M. e la scienza chiamata cavalleresca. Saggio sull'ideologia nobiliare al ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] .
Rimane aperto il problema se il Polifilo debba assegnarsi a un Francesco Colonna e, se sì, al frate dei SS. Giovanni e 1951-52), pp. 33-38; tra i numerosi studi di L. Donati cito il più impegnato: Studio esegetico sul Polifilo, in La Bibliofilia, ...
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BONINI (Boninis), Bonino
Alfredo Cioni
Conosciuto anche come Dobrida Dobric - forma slava del nome italiano, peraltro da lui mai usata - nacque poco prima del 1450 nel ramo non nobile della famiglia, [...] si davano della guerra pisana e degli accordi tra Francesco Gonzaga e la stessa Repubblica veneta, ma soprattutto sui pp. 52, 320, 515; Giunte, ibid. 1932, p. 59; L. Donati, De B. stampatore, in Archivio storico della Dalmazia, II (1927), pp. 55 ...
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BEVILACQUA, Nicolò
Alfredo Cioni
Nacque a Termenago (Val di Sole), nel Trentino, da un "ser Antonio de Grumo"; non si conosce l'anno della sua nascita, che dovette avvenire nel secondo decennio del [...] e pubblicazioni di poco conto, "come carte, donati (erano granunatichette per i principianti), almanacchi", forse giorni dopo Nicolò morì e fu seppellito nella chiesa di S. Francesco.
Fu un commerciante di larghe e generose vedute, editore e tipografo ...
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CAMOCIO (Camozio, Camozzi), Giovan Francesco
Cosimo Palagiano
Nacque nella prima metà del secolo XVI, ma è incerto il luogo: D. Bernoni (Dei Torresani..., Milano 1890, p. 151n. 1) sostiene che il C. [...] 1928-1930, ad nomen;R. Almagià, Monumenta Italiae Cartographica, Firenze 1929, pp. 16, 18, 19, 22, 23, 28, 29, 31; L. Donati, Alcune stampe sconosciute di Martino Rota, in Archivio storico per la Dalmazia, XIII (1932), p. 23; G. H. Beans, A Large ...
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CALVO, Francesco Giulio (dopo il 1518 o 1519 Francesco Minicio dal supposto eponimo del paese nativo di Menaggio; si sottoscrive Rutilio in una edizione del 1531, aggiunge Novocomensis in altre)
Francesco [...] identificata dal Fraenkel), opere di S. Atanasio, di G. Donati, di P. Sadoleto, del vescovo polacco A. Krzycki e e tipografica romana del C. F. Barberi, Le edizioni di Francesco Minizio Calvo, in Miscellanea di scritti di bibliografia ed erudizione ...
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GIOVANNI da Arezzo
Guido Arbizzoni
Nacque ad Arezzo, presumibilmente entro il penultimo decennio del sec. XIV; fu notaio e amanuense.
La personalità di G. ha acquisito tratti meglio definiti soltanto [...] (1979), p. 108; L. Miglio, L'avventura grafica di Iacopo Cocchi Donati, in Scrittura e civiltà, VI (1982), pp. 221 s.; A.C 17, 541, 594; R. Ribuoli, Francesco Filelfo e Giovanni Tortelli, in Francesco Filelfo nel quinto centenario della morte. Atti ...
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BENACCI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Da un Alessandro di Benazzo bolognese - del quale si sa solo che viveva nel 1524 - nacquero due figli, Giovan Battista e Alessandro, il quale sembra essere stato [...] e musicologo bolognese Ercole Bottrigari (1593); le Lettere di ser Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccaccii e M. Francesco Petrarca di A. Allegri (1613).
Molte edizioni di Vittorio sono sottoscritte: "Per l'Herede ...
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CAPPONI, Giovanni Vincenzio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Figlio di Vincenzio Maria di Scipione e di Maria Francesca di Giovanni Vincenzio Salviati, e nipote di Piero Capponi, maestro di camera della [...] istoriche e poetiche e sacre fatto dall'Abate G. V. C. a. 1719, ms. 73), raccolte di poesie a lui donate (Francesco Feroci presentò al C. alcune "rime piacevoli", pregandolo di gradire "unicamente in esse un piccolo contrassegno delle sue grandissime ...
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BAROZZI (Barocci), Iacopo
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Nacque a Venezia il 3 luglio 1562 (secondo il Cappellari) da Andrea, fratello del matematico e astrologo Francesco, da cui il B. ereditò la ricca biblioteca.
La collezione [...] da Francesco e notevolmente ampliata dal B. fu poi acquistata da Williani Herbert, conte di Pembroke, cancelliere dell'università di Oxford, il quale, nel 1629, ne fece dono alla Biblioteca Boelleiana (MSS. 1-244, e forse mss. greci 276-299, donati ...
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soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....
collabente agg. 1. In medicina, detto di un organo cavo le cui pareti si afflosciano o di un vaso le cui pareti vengono a combaciare. 2. Nella lingua giuridica e amministrativa, detto di edificio cadente, che è in rovina o vi sta andando. ◆...