Poeta (Lodi 1634 - ivi 1704). Di nobile famiglia, ebbe notevoli incarichi politici (fu ambasciatore a Vienna e ministro della città di Lodi residente a Milano). Autore di un poema burlesco (Della discendenza [...] e nobiltà de' maccheroni, 1654), diede il meglio di sé nelle composizioni di gusto arcadico (sonetti, ariette, cantate, , drammi per musica, favole pastorali, e la fortunata commedia in versi in dialetto lodigiano La sposa Francesca (post., 1709). ...
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ISELLA, Dante
Serena Andreotti Ravaglioli
Critico e filologo, nato a Varese il 10 novembre 1922. Ordinario di Letteratura italiana all'università di Pavia (1967-77) e di Lingua e letteratura italiana [...] . critica del Giorno, 1969, e delle Odi, 1975) e sul teatro lombardo dialettale, in particolare su La sposa Francesca di FrancescodeLemene (1979) e sul Maritaggio di Mommina ovvero La Signora Paesana di B. Bellotti (1980).
Altro polo d'interesse è ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] familiarità con gli ambienti dell'aristocrazia e stringere legami con personaggi influenti: frequentò, tra gli altri, FrancescodeLemene, il cavaliere romano Stefano Pignatelli, il conte Luigi Valle, ma soprattutto stabilì un durevole rapporto con ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] mostruosità! corpo sì bello, vestiti sì belli, e l'anima che è quella sola che sopravvive sì deforme" (C. Vignati, FrancescoDeLemene e il suo epistolario inedito, in Arch. stor. lombardo, XIX [1892], p. 648). Nella prefazione al libretto del Favore ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] per via nelle rime di Carlo Maria Maggi e di Francesco di Lemene, e, dall'ammirazione del Seicento, si convertì alla dei motivi propri al Bacchini, o, per dir meglio, al «Giornale de' letterati» e alla cultura d'avanguardia dell'Italia d'allora. Gli ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] fama di esperto gli valse la fiducia del nobiluomo lucchese Francesco Paolini che, dovendo procurare opere d'arte ai reali Sepiate il 18 sett. 1691 (insieme con C.M. Maggi e F. deLemene), il L. si dedicò quindi a una ristampa dell'opera: verso la ...
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COMINELLI, Leonardo
Martino Capucci
Nacque a Salò (nella provincia di Brescia) il 7 novembre del 1642 dal giurista Bernardino, in una famiglia facoltosa che aveva dato alla Repubblica molti funzionari, [...] Accademia dei Gelati, una di F. deLemene (1694). Altre nove lettere del Lemene si leggono nell'Epistolario di questo scrittore, Vitturi) o a noti personaggi della vita veneziana, come Francesco Morosini e Battista Nani. Il sentimento filopatride vi è ...
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CAPPONE, Francesco Antonio
Martino Capucci
Nacque a Conza, nell'Irpinia, probabilmente intorno al 1620. Dalle fonti consultate non risulta il nome del padre, mentre è noto quello della madre, Giulia [...] a Napoli nel 1663(dedicate al principe Francesco Carafa) e a Venezia nel 1675.L'inventario dei dedicatari delle singole poesie (nel quale spiccano i nomi di G. Fontanella, F. Meninni, A. Aprosio, G. Graziani, F. deLemene, B. Cusano) fa risultare una ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] del Solitario bosco ombroso. La musica del Lemene e del suo usignuolo è soltanto uno scherzo in noi? Come ebbe a scrivere Francesco Torti: «La sua anima più , non radunanze, in cui si consulti tra lor: de' monti eccelsi dimoran per le cime, o in antri ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] con poeti ed eruditi famosi, quali Agostìno Paradisi, il Lemene, il Baruffaldi, il Crescimbeni',il Mandosio, mentre il Muratori delle Rime per le Sacre Stimmate del Santo Patriarca Francesco nel Giornale de' Letterati d'Italia, XIX(1714), pp. 400 s ...
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