PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] divenuta ottava duchessa di Vastogirardi.
Gli epigrammi valsero a Petra la prima menzione come autore, a opera di FrancescoDeAngelis, che nel 1840 ne riconobbe la facilità del verseggiare. L’attitudine alla facezia e la spontaneità ironica gli ...
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DEANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] cc. 192r-194v; Brindisi, Arch. d. Bibl. arcivescovile, ms. D. 5: G. B. Lezzi, Memorie de' letterati salentini [fine sec. XVIII], pp. 63-74; F. DeAngelis, Rime, II,Napoli 1698, p. 140; G. Gimma, Elogi accad. della Società degli Spensierati di Rossano ...
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DEANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] le obiezioni antibayliane, nell'opuscolo Opponimento al sistema del padre F. Piro de' minimi intorno alla origirte del male si oppose alle argomentazioni del francescano e, con maggiore chiusura deterministica, sostenne la possibilità degli uomini di ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] in qualità di testimone, da parte di messer Francesco di ser Viviano Franchi, in occasione della definizione dei da Prato sulla cupola del Brunelleschi, in Saggi in onore di G. deAngelis d'Ossat, a cura di S. Benedetti - G. Miarelli Mariani, ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] Saladino" ma "Sefadino", che gli successe nel regno (DeAngelis, Lettera apologetica..., Siena 1818. p. 23). La 1962, pp. 169-76.
Fonti e Bibl.: F. Ubaldini, in Francesco da Barberino Documenti d'amore, Roma 1640, nel verso della carta segnata ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] Sonia e nella virtù paradigmatica del filantropo Francesco.
Altro tema frequente nel teatro del B 10, pp. 562-4; P. Parisi, R. B. la sua vita..., Palermo 1923; A. DeAngelis, in Interviste e sensazioni, Milano 1926, pp. 17-24; P. Gobetti, B. e Ibsen, ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] 1824 venne riscoperto dall'abate DeAngelis che subito dopo ne denunciò però la scomparsa (L. DeAngelis, Biogr. d. scrittori sanesi, I, Siena 1824, p. 248).
Dopo una breve presenza a Roma nella biblioteca di FrancescoDe Rossi, lo scritto passò ai ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] (1574), ma addirittura sino alla morte del granduca Francesco, cioè all'anno 1578. Sorte non propriamente felice le stampe o ristampe di vari scritti storici o letterari.
Bibl.: D. DeAngelis, Della vita di S.A. patrizio leccese, Lecce 1706; L. ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] tutte le sue opere. Attraverso Antonio Sabellico, come ci informano DeAngelis e Gigli, il D. fece la conoscenza di Michele Priuli , fondata a Venezia intorno al 1630 da Giovan Francesco Loredano. Questa costituì un notevole polo di attrazione ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] rinomanza soprattutto come oratore. Per le nozze di Francescode' Medici con Giovanna d'Austria scrisse un' Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, pp. 352 s. L. DeAngelis, Biografia degli scrittori senesi, Siena 1824, pp. 69 s.; Lettere di S ...
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snorkeling s. m. inv. L’osservazione del fondo del mare fatta nuotando in superficie e usando maschera, boccaglio ed eventualmente le pinne. ◆ Non è un privilegio per soli subacquei (come nel molto più pericoloso Mar Rosso), anche per i meno...
cazzimma
s. f. (pop.) 1. Atteggiamento o comportamento improntato a furbizia opportunistica e cinica, teso a ottenere il proprio esclusivo tornaconto senza preoccuparsi del fatto di poter in tal modo nuocere ad altri. 2. Cattiveria, perfidia,...