Librettista e poeta satirico dialettale veneziano (Venezia 1598 - Legnaro, Padova, 1659). Scrisse numerosi libretti d'opera per F. Cavalli e C. Monteverdi. ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] ) e la Veramonda Amazzone d'Aragona (rappresentata a Venezia nel 1651 e l'anno dopo a Napoli, con musica di FrancescoCavalli), unitamente ad una traduzione con aggiunte della Descriptio orbis del polacco Luca da Linda sotto il titolo Le descriptioni ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] amante, per la quale il B. aveva scritto il libretto (stampato in italiano in quel medesimo anno a Parigi) e FrancescoCavalli, invitato appositamente in Francia, aveva composto la musica, mentre quella per i balletti era stata scritta dal Lulli e da ...
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BADOARO (Badoer, Badoero, Badovero, Bodoaro), Iacopo
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Nacque a Venezia nel 1602, da Giovanni, e sposò nel 1629 Maria Loredan. Partecipò attivamente alla vita politica della Repubblica veneta, entrando [...] e Paolo, l'ultimo suo dramma, L'Helena rapita da Theseo,da un'"invenzione" di G. Faustini e con le musiche di FrancescoCavalli.
Il testo, al quale segue lo scenario, fu stampato a Venezia per i tipi di Michele Milocco a breve distanza di tempo dall ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] sul terremoto di Lisbona.
Tra i personaggi romani con i quali il C. entrò in contatto va ricordato il duca Francesco Caetani; questi aveva impiantato un proprio osservatorio astronomico e meteorologico, la cui direzione fu affidata prima all'abate De ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] bombardare i forti per 10 giorni e il doge Francesco Imperiali-Lercari deve fare un umiliante viaggio a Versailles. P.A. Cesti) e quella veneta (oltre a Monteverdi, P.F. Cavalli, G. Legrenzi ecc.). La creazione dell’opera buffa rafforzò il successo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] più a N della Novaja Zemlja sono la Terra di Francesco Giuseppe, la Terra del Nord (Severnaja Zemlja), le I. Babel´, autore della prosa smagliante di Konarmija («L’armata a cavallo», 1926) e degli Odesskie rasskazy («Racconti di Odessa», 1931); B ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] a Venezia. I cori a S. Zaccaria e ai Frari di Francesco e Marco Cozzi da Vicenza (1455-64), sono poi per lo illustri che ricorrono nella lista dei compositori sono: C. Monteverdi, P. F. Cavalli, M. A. Cesti, i quali, insieme con molti altri (P. A. ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] i fasti d'un signore del Rinascimento, fra cani, cavalli e sontuosissimi arredi. Il dannunzianesimo, pur tra un dell'Alcyone e di Elettra; nello stesso periodo del 1901 scrisse Francesca da Rimini; nell'estate del 1902 partorì altre liriche dell' ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] coi butteri (amava condurre sull'alba all'abbeveratoio i cavalli) e più in solitudine.
La primavera del 1848 Risorgimento italiano, 2 voll., Bologna 1896-1897; Le prime vittime di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...
ginocchiello
ginocchièllo s. m. [der. (propr. dim.) di ginocchio]. – 1. a. Parte dell’armatura che difendeva l’articolazione del ginocchio, detta anche ginocchietto o ginocchiera. b. Cuscinetto imbottito che si adatta ai ginocchi dei cavalli...