FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] 1648 la casa avita degli Agostini a Vallerano. La crisi fu superata in virtù della graduale distensione tra il papa e il cardinale FrancescoBarberini: a quest'ultimo il F. dedicò nel 1652 la sua Op. IV, vantando di essere antico cliente di casa ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] familiari di natura economica lo ricondussero nel 1622 a Firenze.
Nel novembre dell'anno successivo, al seguito del cardinale FrancescoBarberini, nipote di Urbano VIII, tornò di nuovo a Roma; nella corte pontificia zio e nipote erano punto di ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] 1613 sposava infatti Orsola del Pino, dalla quale aveva già avuto un figlio, Francesco, nato il 29 maggio 1612; di lì a poco sarebbe nata Maddalena, che Primo libro reca lo stemma del card. FrancescoBarberini, tuttavia senza dedica, mentre quello del ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] e forse anche come compositore - al balletto L'acquisto di Durindana ovvero La pazzia d'Orlando, fatto eseguire dal cardinale FrancescoBarberini al palazzo delle Quattro Fontane nel 1638 (Id., 1979, p. 118). Nel 1640 il M. fu pagato per la copiatura ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] virtuoso se, all'indomani del suo ritorno a Roma, poté essere agevolmente introdotto alla corte del cardinale FrancescoBarberini ed essere da questo presentato a Virgilio Mazzocchi, maestro della Cappella pontificia vaticana.
Nel Corollario 13 della ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] riportare in auge, sfruttando la sua influente posizione nella cerchia di intellettuali che gravitavano intorno al cardinale FrancescoBarberini, nipote del papa.
In un altro saggio del teorico fiorentino è ricordato il madrigale dell'H., "qui ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] del card. Sforza Pallavicino, rappresentata al Seminario Romano durante il carnevale del 1644dai convittori e da essi dedicata al card. FrancescoBarberini (pubbl. a Roma in quell'anno); una messa pubblicata a Roma nel 1651 in una raccolta di quattro ...
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DE GRANDIS, Vincenzo, detto Il Romano
Bianca Maria Antolini
Nato a Montalbòddo (oggi Ostra, prov. di Ancona) nel 1577, svolse la sua attività di cantore e compositore a Roma, dove fu ordinato sacerdote [...] quorum aliqua concertata. Cum litaniis B. M. V. … Liber primus, Roma, L. A. Soldi, 1624, dedicata a FrancescoBarberini. Questa seconda raccolta fu aspramente criticata da Filippo Kesperle, che l'anno successivo pubblicò a Venezia, presso Alessandro ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di sonate da chiesa, l'Opera terza, la cui dedica al duca Francesco II ha fatto supporre che il C. avesse compiuto un soggiorno a esiste ancora, all'angolo tra via Sistina e piazza Barberini, senza tuttavia la fontana berniniana delle api, tolta ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] G.; le frequenti esecuzioni romane di suoi madrigali presso i Barberini e, più tardi, alla corte di Cristina di Svezia , Beiträge der Brüder Mazzocchi zu den musikal. Akademien Kardinal Francesco Barberinis, in Festschrift f. W. Braun zum 65. ...
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mescidare
(o mescitare) v. tr. [lat. tardo miscitare, iterativo di miscĕre «mescolare»] (io méscido, o méscito, ecc.), ant. o letter. – Mescolare, mischiare: E parlerai sol nel volgar toscano E porrai m. alcun volgari Consonanti con esso (Francesco...
soave1
soave1 (ant. süave) agg. [lat. suavis, della stessa radice di suadere «persuadere»]. – 1. Che dà ai varî sensi e all’animo un’impressione di dolcezza delicata e gentile: sapore, profumo s.; Così a l’egro fanciul porgiamo aspersi Di...