Letterato, bibliofilo, antiquario (Terni 1560 circa - Roma 1652), segretario, a Roma, del card. Ippolito Aldobrandini. Scrisse una Historia augusta da Giulio Cesare infino a Costantino il Magno (1641), una Historia di Terni (1646), due commedie (Gli irragionevoli amori, 1610, e Flora, 1614), entrambe sui moduli consueti della Commedia dell'arte nei cui schemi l'A. apporta qualche figura nuova, un dialogo ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] un’opera numismatica stampata a Roma nel 1641, dedicata al sovrano francese Luigi XIII dallo storico e antiquario romano FrancescoAngeloni (dopo il 1559-1652), famoso presso i suoi contemporanei e anche oltre: La Historia augusta da Giulio Cesare ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] l'Italia, a proposito della quale scrive molto all'Angeloni (notevoli alcune lettere del 1826-1828 edite da G. vicende dell'emigrazione italiana in Francia nel 1830-31in un diario di Francesco Tadini, in Rivista storica del socialismo, V(1962), pp. ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] Alberto alla vigilia del 1821. Da lettere sconosciute di G. C., A. Gifflenga,E. Dal Pozzo della Cisterna e L. Angeloni, in Il Risorgimento italiano, X (1917), pp. 85 ss.; A. Malvezzi, Il Risorgimento italiano in uncarteggio di patrioti lombardi 1821 ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] contrastare con il cosmopolitismo del giornale). Antifrancese è Gian Francesco Galeani Napione, autore del trattato Dell’uso e dei isole son meglio di quello dalla terra ferma dipartite» (Angeloni 1818: I-II).
Tutti questi elementi, generati in parte ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] di scegliere quel governo che più sia per esserla gradevole" (lett. a Francesco Tadini del 2 apr. 1831. Per questo, già sul finire del '23, insieme al Prati, all'Angeloni, al Tadini e ad altri, era stato tra i sottoscrittori di una significativa ...
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PERRONE, Ettore
Paola Bianchi
PERRONE, Ettore. – Nacque a Torino il 12 gennaio 1789, terzogenito del conte Carlo Giuseppe (1764-1836) e di Paola Argentero di Bersezio (1765-1835). Venne battezzato nella [...] di un padrino e di una madrina non nobili: Francesco Domenico Mollo e Margherita Giacomasso.
Il fratello primogenito, ), dal generale Maurizio Fresia, dall’esule e filadelfo Luigi Angeloni e da altri iscritti alle società segrete, fu arrestato la ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] famosa cantante Giuditta Pasta, il G. vi ritrovò l'Angeloni, il Rossetti e U. Foscolo, che l'avrebbe alimentare discordie.
Costretto a riprendere la via dell'esilio dal ritorno di Francesco V, si diresse quindi a Firenze, dove conobbe N. Bixio, G ...
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GIFFLENGA, Alessandro de Rege conte di
Piero Crociani
Nacque il 19 ott. 1774 a Tronzano, presso Vercelli, da Carlo Francesco e Chiara Cusani di Sant'Agnese. Stava completando gli studi di giurisprudenza [...] ; A. Bersano, Carlo Alberto alla vigilia del 1821. Da lettere sconosciute di G. Collegno, A. G., E. Dal Pozzo della Cisterna e L. Angeloni, in Il Risorgimento ital., X (1917), pp. 85-106; A. Colombo, Il generale G. nella rivoluz. del 1821 ed una sua ...
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CIANI, Giacomo
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 2 ott. 1776 da Carlo e da Maria Zacconi, collaborò all'azienda bancaria paterna, ma fu presto coinvolto, anche per l'ambiente democratico della famiglia, [...] Ducati e, eventualmente, al Regno di Sardegna, appoggiando la candidatura di Francesco d'Este duca di Modena, nato a Milano da un arciduca . Foscolo, con G. Rossetti, G. Berchet, L. Angeloni, S. di Santarosa, allora esuli in terra inglese. Il ...
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