ANGELO da Pietrafitta
Anna Maria Luzietti
Nato a Pietrafitta o ad Aprigliano (Cosenza), entrò ancor giovane nell'Ordine francescano dei frati minori "dell'Osservanza", dedicandosi alla scultura in legno [...] di S. Marco Argentano, ecc. Così pure in Lucania, regione nella quale giunse di certo in ritardo l'entusiasmo dei francescani per le figure della Passione e del Crocifisso, è incerta l'attribuzione ad A. dei Crocifissi di Forenza e di Stigliano ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] 1966, pp. 823-860 (lo studio più completo); A. Sartori, Gli studi al Santo di Padova, Padova 1966, p. 151; L. Rossetti, Francescani del Santo docenti all'Università di Padova, in Storia e cultura al Santo, a cura di Ant. Poppi, Vicenza 1976, pp. 175 ...
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CARLINI, Alberico Clemente
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Giovanni Domenico e di Maria Caterina Sebastiani, nacque e fu battezzato a Vellano (Pescia) il 28 giugno 1703 col nome di Guido Maria; il 29 [...] Bibl.: Vellano, Arch. della parrocchiale, Registro dei nati, alla data; Firenze, Convento di Ognissanti, Arch. provinciale dei frati minori francescani, B. 3, cc. 1012-13; Ibid., Vacchetta delle Messe Azzurrini, dal 4 dic. 1762 al 28 maggio 1763; San ...
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ALESSANDRO, santo
Arnaldo D'Addario
Vescovo di Fiesole (sec. IX), venerato come patriarca dai Fiesolani. Il suo nome è legato alla chiesa posta ai piedi dell'antica acropoli, oggi sostituita da quella [...] dei francescani. Di lui non restano notizie ricavabili da fonti contemporanee. In cronache posteriori si dice che egli fosse un fiesolano entrato a far parte della gerarchia ecclesiastica divenendo successivamente arcidiacono e vescovo della città. ...
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Frate francescano (Bologna 1405 - Piacenza 1479). Della famiglia senatoria dei Fantuzzi, entrò fra i minori osservanti e fu discepolo di G. Primadizi e di Bernardino da Siena. Vicario generale degli osservanti, [...] ebbe contatti con i più illustri francescani dell'epoca, in particolare con Giovanni da Capistrano e con Giacomo della Marca. Eresse, nelle principali città d'Italia, Monti di pietà per i poveri. Il culto fu approvato da Pio IX nel 1868. ...
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DOLERA (De Olera, D'Olera), Clemente
Anna Maria Giraldi
Nacque a Moneglia, nella diocesi di Genova, il 20 giugno 1501 (e per questo fu detto anche Monilianus). Giovanissimo, fu domestico presso il convento [...] la riforma della Chiesa e si impegnò in una fitta corrispondenza col cardinal C. Borromeo sul problema della fusione delle famiglie francescane.
Non riuscì però il D. nel suo intento. La malattia si aggravò rapidamente negli ultimi mesi del 1567 e il ...
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PIETRO da Siena, santo
Alfonso Marini
PIETRO da Siena, santo. – La sua data di nascita è ignota. Secondo il cronista senese sei-settecentesco Girolamo Gigli, appartenne alla nobile famiglia Martinozzi: [...] Paolo (XV secolo), di 51,5×17 cm, raffigurante Pietro da Siena martire.
Negli ultimi anni vari studi sono stati dedicati ai martiri francescani dei secoli XIII e XIV, ma poco o nulla si trova su Pietro da Siena. In essi si analizza prevalentemente il ...
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Scultore (forse Venezia 1698 circa - Zagabria 1757); il più famoso esponente del barocco in Slovenia. Lavorò soprattutto a Lubiana (di cui ebbe la cittadinanza nel 1727): notevoli gli altari maggiori delle [...] chiese di San Giacomo (1732), dei Francescani (1736-38), delle Orsoline (1744); il ritratto di Carlo VI (Mestni Muzej) e la Fontana dei tre fiumi carniolani (1751, davanti al Palazzo Municipale), considerata il suo capolavoro e ispirata a Bernini. Fu ...
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Letterato italiano (Vittorio Veneto 1868 - Corio Canavese 1944). Insegnò per molti anni lettere italiane nei licei di Torino, mentre come redattore (dal 1917) della Stampa trattò questioni politiche. Ostile [...] al fascismo, subì persecuzioni e il confino (1929). Coltivò soprattutto il campo degli studî danteschi e francescani. Opere principali: Vita di Dante, 1930; L'ultima ascesa. Introduzione alla lettura del Paradiso, 1936; Con Madonna Povertà. Studi ...
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Domenicano (n. forse Chiavari 1250 circa - m. Anagni 1300); studiò a Parigi, fu lettore a Montpellier e venne eletto maestro generale su proposta di Bonifacio VIII. Si trovò in una situazione delicata [...] quando la bolla Super cathedram (1300) limitò, per domenicani e francescani, l'indipendenza di cui godevano di fronte al clero diocesano quanto alla predicazione, alle confessioni e alle sepolture. Gli si attribuiscono, senza alcuna certezza, ...
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osservante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di osservare]. – Che osserva, cioè rispetta, una regola, una disposizione e sim.: essere o. dei regolamenti, delle prescrizioni, delle leggi, dei precetti, degli impegni assunti, dei trattati, delle...
fraticello
fraticèllo s. m. [dim. di frate]. – 1. a. Frate giovane, o di esile statura, o modesto d’aspetto; anche semplicemente frate, ma detto con tono di benevola pietà: un povero f., un umile f.; i neri f. e i bigi e i bianchi (Petrarca)....