Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] ".Alla fine del primo decennio, s'inasprirono le polemiche di P. sia contro la "politique des auteurs" lanciata da FrançoisTruffaut, é. Rohmer e altri redattori dei "Cahiers", sia contro l'impostazione della Nouvelle vague, in via di affermazione in ...
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Duhamel, Antoine
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Valmondois (Parigi) il 30 luglio 1925. Dalla fine degli anni Cinquanta ha composto oltre sessanta colonne sonore, in particolare [...] en direct, 1980, La morte in diretta), Jean-Luc Godard (Pierrot le fou, 1965, Il bandito delle undici), FrançoisTruffaut (Baisers volés, 1968, Baci rubati; L'enfant sauvage, 1970, Il ragazzo selvaggio; Domicile conjugal, 1970, Non drammatizziamo… è ...
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Pialat, Maurice
Nicola Rossello
Regista e attore cinematografico francese, nato a Cunlhat il 21 agosto 1925 e morto a Parigi l'11 gennaio 2003. Artista appartato, ostile a ogni ortodossia di scuola, [...] dalla presenza di Claude Berri). Nel 1968, quando uscì L'enfance nue, il suo nome fu accostato a quello di FrançoisTruffaut, anche se lo sguardo con cui P. racconta l'ostinata inadattabilità del protagonista ‒ un bambino abbandonato dalla madre e ...
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GUILLEMOT, Agnes
Stefano Masi
Guillemot, Agnès (nata Agnès Perche)
Montatrice francese, nata a Roubaix (Nord) il 3 dicembre 1931. Personaggio di primo piano della Nouvelle vague, negli anni Sessanta [...] avrebbe realizzato i suoi film fuori dei circuiti dell'industria cinematografica, ed entrò stabilmente nella troupe di FrançoisTruffaut, che rappresentava l'altra anima della Nouvelle vague. Cambiò così radicalmente il proprio stile in base alle ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] movimento, di cui ha incarnato l'anima figurativa meno dirompente e più romantica, fotografando i primi film di FrançoisTruffaut (Les 400 coups, 1959, I quattrocento colpi), Louis Malle (Ascenseur pour l'échafaud, 1957, Ascensore per il patibolo ...
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Baye, Nathalie
Nome d'arte di Judith Mesnil, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Mainneville il 6 luglio 1948. Dotata di un senso quasi musicale della recitazione, giocata spesso su espressioni [...] di tale cinematografia. Sempre attenta alla qualità dei soggetti, ha privilegiato le collaborazioni con registi, come FrançoisTruffaut, Jean-Luc Godard, Bertrand Tavernier, capaci di proporle personaggi femminili non stereotipati. Ha ricevuto il ...
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Ferréol, Andréa
Francesco Costa
Attrice cinematografica francese, nata ad Aix-en-Provence il 6 gennaio 1947. Formosa e piacente, rassicurante e cordiale, si è rivelata con La grande bouffe (1973; La [...] caratterista, a volte con un accenno di morbosità, e sempre diretta da ottimi registi, da Rainer Werner Fassbinder a FrançoisTruffaut, da Francesco Rosi a Ettore Scola, da Mario Monicelli a Peter Greenaway.Dopo aver studiato recitazione ad Aix-en ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] su "Film culture" S. coniò il termine auteur theory, personale interpretazione della politique des auteurs sostenuta da FrançoisTruffaut. L'obiettivo di questa teoria è l'indagine della visione autoriale, che realizza nell'oggetto concreto (il film ...
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Barreto, Bruno
Sebastiano Lucci
Regista cinematografico brasiliano, nato il 16 marzo 1955 a Rio de Janeiro. Autore versatile, ha saputo affrontare generi molto diversi utilizzando e sovrapponendo stilemi [...] One tough cop (1998; Un poliziotto speciale), un thriller nella migliore tradizione hollywoodiana. Con Bossa nova (1999), dedicato a FrançoisTruffaut e al musicista Antonio Carlos Jobim, ha realizzato un'opera che è un atto d'amore per la musica e ...
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Miller, Claude
Simone Emiliani
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Parigi il 20 febbraio 1942. Abile nel valorizzare gli attori con cui ha lavorato (Michel Serrault, Gérard Depardieu, [...] Godard, in Deux ou trois choses que je sais d'elle (1967; Due o tre cose che so di lei), e per FrançoisTruffaut in L'enfant sauvage (1970; Il ragazzo selvaggio). Nella seconda metà degli anni Sessanta realizzò i primi cortometraggi e lavorò per la ...
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pianista
s. m. e f. [der. di piano3] (pl. m. -i). – 1. Chi suona il pianoforte; la parola, raram. usata con senso generico, indica di solito chi suona lo strumento professionalmente (come solista, come accompagnatore, come elemento di un complesso...