Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , ha portato a un diffuso aumento della temperatura emotiva e ad una specie di ‛scoppio' della sensualità: Getto (v., 1957) ritiene la stessa poesia ‟il fiore forse più corrotto fra quanti, dopo i fiori di Carducci [...] o dopo i fiori stessi di D ...
Leggi Tutto
BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] la guida di un prete, cappellano e precettore di casa Boiardo, Bartolomeo da Prato (lett. 5), e di Feltrino, ormai libero da lasciargli una certa libertà. Della partecipazione alla vita di corte, fra il '76 e il '79, ci portano un'eco travestita, ma ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] si fermò più di un mese a Roma, dove al papa portò i rallegramenti dello Sforza per l'elezione.
Rientrato a Napoli, il D. Milano Bartolomeo Capra, è composta di otto libri e contiene le lettere giovanili per un totale di cinquantanove fra orazioni ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania e animatore della C. accettò l'incarico di medico della guarnigione di Porto Longone, nell'isola d'Elba, più notevole è Sopra la Cagione della morte frequente fra le colonie lorene trasportate nella ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , tenendo comunque presente che tutti questi (a eccezione dellaportata al Catasto del 1427, che, unica, respinge al Paradiso degli Alberti, e in particolare la novella di Melissa). Fra i creditori del G. fu anche Francesco Datini, che, prestatigli ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] marchio dell'esule senza fissa dimora il C. si avvia ad una "vita randagia" che lo porta, tra i malanni fisici. Spettatore della strage di S. Bartolomeo che descrive a Pinelli nuovo, nel 1583, a cura del domenicano fra Sisto, e ad Anversa, a cura del ...
Leggi Tutto
BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di B.), un'attenta lettura delle tre opere non solo porta a concludere che esse tre libelli antigesuitici (Lettera prima di Fra Guidone Zoccolante a Frate Zaccaria Gesuito nella ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Padova da circa dieci anni (fra altri, A. Zeno e dell'Anticrusca il B. dichiara di aver portato ormai a termine la revisione dellaBartolomeo Cavalcanti, noto già verso la metà del Cinquecento per la sua posizione antipuristica rispetto ai canoni della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] inquisizionale. Risale a quest’epoca lo scontro con Bartolomeo Facio, che lo vide rispondere con l’Antidotum in fronte a Dio, porta alle estreme conseguenze l’equiparazione fra la vita monastica e la vita solitaria dello studioso affermata da ...
Leggi Tutto
DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] era tirannicamente interposto fra i due contendenti, e rimase chiuso nella torre che sorgeva presso Porta Romana di Milano per Bartolomeo Capra perché era preoccupato per la poca sicurezza delle strade: gli sarebbe sembrato di perdere parte dell' ...
Leggi Tutto
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....