GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] Della Scala. Ragghianti (p. 53) ribadì l'opinione di Mellini circa l'esistenza di analogie stilistiche fradell'edificio (Simeoni, 1909); ma nel XVIII secolo è ricordata sopra la porta di S. Bartolomeo proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo al Monte ...
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CAPELLO, Guido
Giulia Barone
Nacque, forse a Vicenza, nella seconda metà del sec. XIII; nulla sappiamo della sua giovinezza.
Il C. è noto col nome di Guido Capello, ma il Barbarano, e con lui Angiolgabriello [...] sul finire dell'estate 1321, il C. si trovava a Bologna ove, insieme al domenicano Bartolomeo, istruiva il 93, 163-65; C. Cipolla, Documenti per la storia delle relazioni diplomatiche fra Verona e Mantova nel sec. XIV, in Miscellanea di storia veneta ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] Porta S. Pietro e Porta Baioarie, dove risultava abitare anche il Grassoni.
Nel marzo 1307 Modena vide i guelfi locali (Guidotti, Boschetti e Rangoni) cacciare i ghibellini: fradella città: Alberto Scotti. Il 22 agosto, vigilia di S. Bartolomeo, ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] e soprattutto di restauratore che lo porta ad operare in tutta la Toscana.
Fra i suoi restauri si ricordano: a . Bartolomeo a Caiano, di S. Maria a Prato e di S. Quirico a Legnaia, il palazzo della Mercanzia a Firenze, la facciata della centrale ...
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FORTEBRACCI, Guido
Paola Monacchia
Nacque da Oddo, della famiglia dei signori di Montone, castello del contado perugino, agli inizi del sec. XIV. Ebbe un fratello Francesco o Cecco e una sorella Lucia, [...] allo scopo di ristabilire la pace fra le due casate, gravemente compromessa gli altri appartenenti al casato, nel rione di Porta Sant'Angelo, lo stesso a cui afferiva, dell'anno successivo, davanti al vicario podestarile di Montone, ser Bartolomeo, ...
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CACCIANEMICI, Cristoforo
Augusto Vasina
Discendente da un'illustre famiglia bolognese di ormai remote tradizioni guelfe, nacque probabilmente nei primi anni del sec. XV da Braiguerra; non è nota, invece, [...] situato nel centrale quartiere di porta Ravegnana, nei pressi delle chiese di S. Bartolomeo e di S. Barbara, fu inviato ambasciatore alla Serenissima, fra l'altro per assumere informazioni sulle contese egemoniche fra Veneziani e Visconti, giunte ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] Cassiano nel 1706 secondo lo Schmidl). L'opera porta la dedica a Marino Rossetti (cfr. Allacci "lo fa iscrivere, dopo il Predieri, fra i primi dei tanti musicisti che affrontarono il aggiunge il nome dell'editore nella persona di Bartolomeo Gregori, in ...
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BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] ebbe fra i suoi maestri lo stesso Bartolomeo del difesa dell'ecloga inviò da Costanza al fratello Bartolomeo, il della Staatsbibliothek di Vienna.
Il Libellus poenarum, scritto in prosa e in versi latini, è diviso in tre parti. Nella prima - che porta ...
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DONADONI, Stefano
Simonetta Tozzi
Nacque a Somasca, frazione di Vercurago (in prov. di Bergamo) il 1°ott. 1844 da Giovanni, proprietario di una cartiera, e da Isabella Trezzi. La sua formazione artistica'ebbe [...] Maggiore e la Cappella di Bartolomeo Colleoni di Bergamo sono i Portale sulla via di porta S. Sebastiano (inv. M. R. 2922). Fra l'altro è estremamente di Giovanni Marenzi, un olio su tela: Il portico dell'ospedale di Gandino (cfr. Rossi, 1979).
Il D. ...
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PESSAGNO, Emanuele
Enrico Basso
PESSAGNO, Emanuele. – Membro di una delle famiglie di ceppo vicecomitale che costituivano il nucleo più antico dell’aristocrazia mercantile genovese anche se è ignoto [...] aveva catturato nel 1337 nel corso delle ostilità con il Portogallo e tenuto padre, fu il secondogenito Bartolomeo (figlio di Ginevra, prima I Genovesi in Inghilterra fra Tardo Medioevo e prima Età Moderna, in Genova: una ‘porta’ del Mediterraneo, I ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....