CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] della continuità fra cultura manieristica e barocca in area emiliana è la facciata della stesso Serlio). Di ben maggiore portata l'impegno assunto in San Giovanni lombardo G. A. Magenta (1605-23) e di S. Bartolomeo di G. B. Natali (1599-1621) e di A. ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] della chiesa di S. Maria di Gesù ad Alcamo. L'opera era stata precedentemente affidata al bolognese Giacomo La Portadella matrice nuova di Castelbuono: quest'ultima è stata recentemente attribuita a Bartolomeo per gli anni compresi fra 1531 e 1544, ...
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PARISETTI, Ludovico
Achille Olivieri
PARISETTI, Ludovico. – Nacque a Reggio Emilia il 6 settembre 1503 da Girolamo; è ignoto il nome della madre. Ebbe un fratello, Timoteo.
Gli studi, a cui fu avviato [...] influenza delle Sylvae di Bartolomeodell’opportunità di una riforma della Chiesa. Nel 1529, dopo avere progettato di trasferirsi a Roma, assistette all’incontro a Bologna fraporta Parisetti a riflettere sul problema della grandezza di Dio e della ...
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FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] " (1483: Milanesi, p. 211), la porta per la sala dell'udienza dei Dieci di balia (1486).
F. . Bartolomeo Guidi, notaio delle Riformagioni suo tempo, Firenze 1964, p. 231; F. Buselli, Fra Sarzana e Sarzanello. Un episodio poco noto tra Giuliano da ...
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DEGLI ERMANNI (de Armannis, de Ermannis, de Hermannis), Felcino (Falcinus, Felicinus)
Claudio Regni
Figlio di Bartolomeo di Felcino, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIV da nobile famiglia [...] risulta il padre del D., Bartolomeo.
Il D. tornò a porta tuttavia alcuna documentazione a prova di tale affermazione; e d'altro canto, i maggiori cronisti fiorentini non ricordano il nome del D. fra quelli dei vari capitani di ventura al soldo della ...
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BELLI, Alberto (Albertus de Bellis)
Roberto Abbondanza
Nacque da Lorenzo di Piergiovanni, di nobile famiglia perugina.
Fra i suoi fratelli fu un Piergiovanni, iscritto all'Arte dei mercanti, il quale, [...] S. Maria del Mercato nel quartiere di Porta S. Pietro - per la data di a Perugia, dove ebbe per maestro, fra gli altri, il celebre Pier Filippo della Comia (Comeo). E. di quest'ultimo rotulo" del B. e di Bartolomeo Socini, pur riconoscendo la maggior ...
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PARISIO di Benvenuto da Altedo
Diana Tura
PARISIO di Benvenuto da Altedo. – Nacque intorno al 1247, o poco prima, ad Altedo, a pochi chilometri da Bologna, dove il padre Benvenuto Brexanus si era trasferito [...] il titolo di dominus fra gli ammessi alla cittadinanza studenti nel quartiere di Porta Stiera, in prossimità della cappella di S. Bartolomeo.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Bologna, Ufficio dei riformatori degli estimi, serie II, b. 5ª, Porta ...
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MANTEGAZZA (Mantegatia)
Renato Meucci
Famiglia di liutai milanesi attivi nella seconda metà del XVIII e all'inizio del XIX secolo.
Il principale esponente fu Pietro Giovanni, figlio di Francesco, nato [...] coppia vennero battezzati in duomo fra il 1735 e il 1742 portato nella letteratura recente (Drescher) a includere i citati personaggi tra i liutai della di S. Francesco di Paola, Arch. di S. Bartolomeo, Matrimoni, 1726-1762; Ibid., Parrocchia di S. ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] 1869, n. 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo . Boito (1877) avvertirono questa conflittualità fra tensioni stilistiche innovative e anticlassiche e persistenze ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] dintorni di Firenze e Fonte a Porta Ovile a Siena, esposti alla Promotrice vittima del feudalesimo, Fra Dolcino e Margherita condotti il 12 apr. 1909.
Fonti e Bibl.: A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....