ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] egli ricorda nominatamente solo Bartolomeo, alias Bertoluzzo, de 70r (il n. 71 del libro secondo); b) due fra quelli di Signorolo degli Omodei; vedili, per es., in Consilia viennese n. 2257 non porta le "additiones" dell'Arsendi. 8) "Repetitiones" ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] antiturca, a motivo dell'alleanza veneto-pontificio-ungherese, conclusa qualche giorno prima. Si trovava ancora fra i soldati sull' Sacile, dove ispezionò le truppe di Bartolomeo d'Alviano; di qui si portò a Udine, mentre l'imperatore Massimiliano ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] nel miniar de' quali era eccellentissimo, e ne lavorò assai". Fra questi, numerosi libri da canto e da coro in S. 'attività di Giovanfrancesco Caroto che porta a Verona i modi di Bartolomeo Dal Pozzo al parroco di quella Comunità nei primi anni dell' ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] però, che solo in tre codici porta il nome di G., ha nei ).
Dopo la morte di Niccolò V, avvenuta fra il 24 e il 25 marzo 1455, G Bartolomeo Calco, G. insegnò grammatica a 15 fiorini al mese ed esercitò anche attività di traduttore.
La versione della ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] a fra Carlo dei conti di Monte Granelli, fondatore della Congregazione dei girolamini a Fiesole.
Ignoriamo la data della sua prete Bartolomeo da Castelfocognano.
I viaggiatori si misero in mare il 4 settembre. Il F., Gucci e Rinuccini portavano con ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] dell'università di Padova, e il 20dic. 1458 tenne per il nobile vicentino Bartolomeodella tregua. Mentre le discussioni in Ungheria si protraevano, venne spedito direttamente alla Porta di nuovo a Venezia, è menzionato fra i savi di Terraferma. L'11 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] di ottobre, quando porta a battesimo Iacopo di fra il 1570 e il 1575, prorogata fino al 1577.
A Ginevra, benché le autorità avessero deciso di limitare le iniziative commerciali dei nuovi rifugiati (in seguito alla strage della notte di s. Bartolomeo ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] liberò dalle catene, aprì la portadella cella e lo fece passare inosservato 1523, in cui furono estratti a sorte fra i membri di almeno trenta anni i 30 all'alba dell'8 febbr. 1537 e fu sepolto nella locale chiesa di S. Bartolomeo.
Beatificato da ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] della Quercia, nella Lira del 1410 relativa al "popolo" di S. Maurizio (ibid., pp. 248 s.). Familiarità è sicuramente accertata invece fra Martino di Bartolomeo sepolcrale di D. e degli eredi che portava inciso lo stemma di famiglia, raffigurante un ...
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GHERARDINI, Melchiorre, detto il Ceranino
Andrea Spiriti
Nacque presumibilmente a Milano nel 1607.
Zani (1822) registra almeno quindici varianti del cognome del pittore, che si firmava Girardini o Girardino; [...] Bambino pare premessa dei modi dell'allievo; fra le copie è stata a buon santa, ma la semplificazione iconografica porta a identificarla con la seconda), tema, forse di poco anteriore, in S. Bartolomeo a Pavia), come pure la sperimentale, delicata S ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....