COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] intiera e perfetta riforma et una lega, prima fra alcuni principi di Germania e poi con gl' sparge per Voi e per l'affezione che Vi porta, è degno d'esser da Voi avuto carissimo. notizia delle responsabilità di Enrico nella strage di S. Bartolomeo, ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] il successore, Francesco Maria Della Rovere, a portarsi a Mantova dove, da , da Crema il provveditore Bartolomeo Contarini. Nominato, il 30 Gonzaga, in Giorn. stor. della letteratura italiana, XVI (1890), p. 195; V. Cian, Fra Serafino…, in Arch. stor. ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] del 1450, quando in un documento che porta questa data per la prima volta egli compare , con Cassandra, figlia di Bartolomeo Colleoni, matrimonio dal quale nacquero di alleanze che collegava fra loro le signorie dell'Italia settentrionale ed Ercole I ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] ).
Il C. compare in quegli stessi anni anche fra i decoratori del chiostrino di S. Pier Maggiore, , Mario Balassi, Nicodemo Ferrucci, Bartolomeo Salvestrini e Simone Pignoni (Baldinucci di nobili e prelati alle portedella città, che se non tratta ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] ad arrivare; e fra i suoi committenti Bartolomeo Cavarozzi, a Mao Salini o a Giovan Francesco Guerrieri (Papi, 1995, pp. 12-14; Riedl, A. della , pp. 292-294; J. Manilli, Villa Borghese fuori di porta Pinciana, Roma 1650, pp. 82, 110; F. Martinelli, ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] .5.15 della Biblioteca Estense di Modena) in cui egli disegna porta Borsari, insigne a Perugia e poi successore dello zio Bartolomeo nell'arcivescovado di Ravenna. Al "; la "Bella mano" di Giusto de' Conti fra i libri del F., in La Bibliografia, XLIII ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] S. Bartolomeo Adriano in Siria, un dramma di Metastasio, alla presenza del re e della nobiltà commedia borghese, che porta in primo piano , Dal Metastasio a P. e ritorno. Divagazioni intertestuali fra l’Adriano in Siria e L’olimpiade, in Il Saggiatore ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] ritratti eseguiti da Porta negli anni Novanta della Civica Biblioteca di Bergamo, IX (1915), 2, pp. 71-73; Un ritratto del bergamasco Bartolomeo Manganoni nel Museo di Narbona, ibid., X (1916), 4, pp. 187-189; P. Molmenti, Un ritratto dipinto da Fra ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] . A seguito della nuova vittoria viscontea (1426), furono fatti prigionieri anche Onofrio e Bartolomeo. Portati a Milano, forse i beni di Chiuduno, il che causò più tardi una lunga lite fra i discendenti dei due rami (1535: Arch. Calepio, cart. 17e). ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi fra il terzo e il sesto decennio la simbologia d'uso, portava al superamento della concezione manierista dell'imitazione da un unico modello ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....