MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] il rettorato, peraltro senza subire alcuna conseguenza da parte della Signoria; accettò invece, il 26 giugno, la nomina a bailo a Costantinopoli.
I rapporti fra Venezia e la Sublime Porta apparivano allora tutt'altro che sereni: il predecessore del ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] dellaporta, sempre più compromessa. Nel 1659 ancora l'assunteria di Munizione richiese nuovi disegni della pianta e ne sollecitò altri, lo stesso anno, per l'alzato. Nel 1660 i lavori procedettero seguiti congiuntamente dal F. e da Bartolomeo ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] della pala con S. Gaetano davanti alla Madonna e il Bambino fra i ss. Giuseppe e Girolamo, eseguita per il secondo altare di sinistra delladella "nuova" chiesa della Madonna dellaPorta , in Il monastero di S. Bartolomeo di Rovigo, Rovigo 1979, p. ...
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JESI (Iesi), Samuele
Federico Trastulli
Nacque a Correggio, presso Reggio Emilia, il 4 sett. 1788 da Israele Isacco e Allegrina Camerini. Rimasto presto orfano, "mostrò fin dall'infanzia non dubbia, [...] di traduzione e datata 1834, tratta dalla Vergine con il Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Stefano dipinta da Bartolomeo di Paolo (Baccio dellaPorta) per il duomo di Lucca e l'incisione della lastra (su disegno di L. Metalli) che riproduce i ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] A. Ziani al teatro S. Bartolomeodella stessa città, dove riprese anche il fra il Senesino e il maestro di cappella S. D. Heinechen e per alcune inadempienze della vesti di Romolo nel Numitore di G. Porta, con una compagnia di canto formata dal ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] bellissima figura della Maddalena, atteggiata come una figura di Raffaello o di fra, Bartolomeo, i patetici 383;J. Manilli, Villa Borghese fuori di porta Pinciana, Roma 1650, p. 85;F. Scannelli, IlMicrocosmo della pittura, Cesena 1657, p. 319;G. ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] cioè all'epoca dei lavori per quella chiesa di fra' Antonio da Lunigiana.
Nel 1498 il C. fogliame, che derivano dal prototipo delleporte di Giuliano da Maiano nella cappella S. Bartolomeo; Villa Collemandina, parrocchia: statue dell'altare maggiore ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] tumultuosi dell'inimicizia fraBartolomeo Arnolfini e Ambrogio Boccella, alla quale i giovani delle due famiglie non solo lo spirito sempre inquieto della donna, ma anche l'essenza di un amore tragico che porta Sanminiati a ritenersi oggetto di un ...
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FALCONETTI, Iacopo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 24 luglio 1483 nel quartiere S. Spirito, gonfalone della Ferza, da Filippo di Papi e da Margherita di Giovanni di Montauto. I genitori, che [...] S. Maria a Verzaia, fuori dellaporta S. Frediano. Probabilmente sullo stesso terreno l'ambiente culturale dell'epoca, nonché con importanti personaggi, fra i quali, e che ottennero il beneficio dell'approvazione. Bartolomeo, inoltre, fu eletto tra ...
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GUGLIELMI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nato a Seravezza, in Versilia, intorno alla metà del sec. XVI da Bartolomeo, fu attivo essenzialmente a Roma, dove, particolarmente apprezzato, curò la manutenzione [...] fino al 1630 il G. si occupò della manutenzione degli organi di questa chiesa. Fra il settembre del 1617 e dicembre del Louis 1970, pp. 160 s., 252, 324; V. Tiberia, Giacomo DellaPorta. Un architetto tra manierismo e barocco, Roma 1974, pp. 112 s.; ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....