ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] S. Alessandro in Zebedia presso Porta Ticinese. Il 31 agosto di quell cui l'uno, figlio di Bartolomeo e fratello dell'A., era costruttore di clavicembali entro un anno. Quando il lavoro fu ultimato, fra varie difficoltà (l'A. era dovuto tornare a ...
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BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] della chiesa vicentina di S. Corona: l'anno 1783, in occasione del processo canonico per la ricognizione dei culto prestato al b. Bartolomeo S. Michele, collocato sulla portadella vecchia chiesa di S. Michele alla porta dei Borsari (S. Micheletto). ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] , sempre nei pressi della chiesa di S. Satiro, alle Dogane, vicino a porta Romana. La prima di Bartolomeo Albizzi (1510) e la cornice del frontespizio delle Historiae Paolo Lomazzo (1582) e il Trattato concluso fra il ducato di Milano e Anversa (1585 ...
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MEZZAVACCA, Bartolomeo
Salvatore Fodale
MEZZAVACCA (de Mezavacchis, Mezavachis), Bartolomeo. – Nacque poco prima del 1350 da Guglielmo e da Tramontana (o Zana) de’ Garisendi, probabilmente a Bologna, [...] de Aposa presso la portadella Paglia, denominata anche torre della Curia avignonese come auditor causarum palatii apostolici, relativa invece a un Bartolomeodella laurea in diritto civile del parmigiano Matteo dalla Fontana e nominò procuratore fra ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] nella bottega di Giuseppe Porta detto il Salviati.
della Quarantia civil vecchia con l'Annunciazione, Venezia in trono fradelle "sette maniere" elencati da Boschini (1674): la lodatissima pala con S. Michele che scaccia i demoni in S. Bartolomeo ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] un atto che porta quella data risulta che l'artista aveva intrapreso la decorazione della tribuna dell'oratorio genovese di intercorse fra il D. e Bartolomeo di Lavagna (ibid., p. 96), circostanza che fa supporre un'intensa attività dell'artista. ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l'attività paterna, affidarono al G. la cura dell'affare. Giocò certamente in questa scelta il gradimento dello corpo il contrasto fra Antonio Bentivoglio e del quartiere di Porta Procula, e in ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] come riporta il contemporaneo Bartolomeo Dal Pozzo, 1718, grido frà quei 102-103, p. 72; S.A. Colombo, Andrea Porta (1656-1723): proposte per un catalogo, ibid., 1995, secondo millennio. Saggi in onore di Gian Alberto Dell’Acqua, a cura di F. Flores D’ ...
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SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane
Paolo Nardi
SOZZINI (Socini), Mariano il Giovane. – Nacque da Alessandro di Mariano il Vecchio e da Laura Aringhieri in Siena, dove ricevette il battesimo il 27 [...] a Bologna, dove disputava lo zio Bartolomeo, ma ancora studente fece ritorno a universitario gli aprì le portedella prestigiosa Università di Padova -551; A. Stella, Una famiglia di giuristi fra eterodossi padovani e bolognesi: Mariano e Lelio Sozzini ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Ambrogio
Marcello Simonetta
Nacque intorno al 1420 da Giacomo, mercante di Varese, e dalla nobile Caterina Castiglioni. Fu uno dei medici più celebri del XV secolo, tanto da guadagnarsi, [...] il G. "nostro fisico dilectissimo", il quale ne "porta grave sinistro e bisogno" (D'Adda, p. 121). nel 1467 nella campagna contro Bartolomeo Colleoni, il G. gli a Pavia 17 genn. 1473 nel contesto dell'alleanza fra Sisto IV e Galeazzo Maria Sforza. Dal ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....