MARESCOTTI, Galeazzo
Giuseppe Motta
– Nacque a Vignanello, nel Viterbese, nel 1627 da Sforza Vicino, quarto conte di Vignanello, e da Vittoria, figlia del patrizio romano Orazio Ruspoli.
La famiglia [...] a Malta.
I rapporti fra la Curia pontificia e Malta dell’Angelo Custode e l’erezione all’estremità dello stesso della graziosa portadella sua ava Giacinta.
Tra i familiari del M. vanno ricordati i fratelli Francesco, che, in quanto erede di Bartolomeo ...
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RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano
Jean Marc Ticchi
RAMPOLLA DEL TINDARO, Mariano. – Nacque il 17 agosto 1843 a Polizzi Generosa, nella diocesi di Cefalù, da Ignazio Rampolla, conte del Tindaro discendente [...] peso della Chiesa e della curia, quali Serafino Vannutelli, Aristide Rinaldini, Bartolomeo la permanenza madrilena contribuì al riavvicinamento fra l’episcopato spagnolo e la monarchia , nel quale 21 voti si portarono su Giuseppe Sarto. Durante la ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] sala Farnese, fra il 1659 e il 1660. La frequentazione del F. con il Cignani ebbe poi un seguito nell'invito dell'artista a Roma della "munizione", terminata nel 1661). All'architetto Bartolomeo Provaglia diede il compito di erigere la porta ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] porta di comunicazione tra la sagrestia e il vestibolo della (1609-10), prelude all'intervento in S. Bartolomeo a Monteoliveto: ancora una volta con il maestro dal peduccio al centro della parete lunga, si sviluppa in basso fra le due scene di ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] fuori di porta regale a della Curia a Firenze. In questa città egli alloggiò nel convento di S. Maria del Carmine. Bartolomeodella chiesa di S. Lorenzo in Damaso, presenti il vicario generale dell'Ordine olivetano, fra' Francesco da Piacenza, e fra ...
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FINIGUERRA, Tommaso (Maso)
Marco Collareta
Nacque a Firenze nel marzo 1426 da Antonio e da una Antonia di cui non si conosce il casato. Il padre, immatricolato come orafo nel 1421., esercitava l'arte [...] portarla a termine "secondo il disegno per lui facto". I numerosi pagamenti provano che entrambe le opere vennero condotte da Piero di Bartolomeo ; Id., Maso F., in Miscellanea di storia dell'arte in onore di I.B. Supino, Firenze des fra Filippo Lippi ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] avvenimenti della vita di S. Bartolomeo (Roma della Vergine del Museo cristiano di Esztergom (inv. 55.185), ispirata a una composizione trecentesca eseguita probabilmente da Simone Martini nell’Antiporto di Portafra i ss. Agostino e Galgano della ...
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SUMMONTE, Giovanni Antonio
Saverio Di Franco
– Nacque a Napoli forse nel 1538 o nel 1542, stando a due diverse dichiarazioni processuali (Di Franco, 2012, pp. 20 s.). Sulla paternità e le parentele [...] pubblico alla custodia delleporte cittadine, dal giuristi Bartolomeo Chioccarello e Francesco De Pietri, futuro segretario dell’Accademia avevano impedito ai napoletani, ai migliori fra questi, di poter amministrare autonomamente la ...
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VARIGNANA, Bartolomeo
Armando Antonelli
da. – Nacque in data imprecisata – ma forse nella seconda metà degli anni Cinquanta del Duecento visto che nel 1278 è qualificato a sua volta come magister – [...] del 1286 risulta che Bartolomeo abitava nella cappella di S. Antolino, nel borgo delle Banzole, presso porta Nuova, cioè nella stessi anni al servizio del Comune, e in particolare nel periodo fra il 1302 e il 1310.
La procedura medico-legale a ...
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MATTEO da Gualdo
Luca Bortolotti
MATTEO da Gualdo. – Nacque tra il 1430 e il 1435, quasi certamente a Gualdo Tadino in Umbria, figlio del notaio Pietro dal quale fu avviato agli studi giuridici e alla [...] della pittura di Girolamo di Giovanni e della scuola camerte, ma soprattutto il vivo influsso del folignate Bartolomeo del contiguo palazzo Nuovo, di porta S. Pietro e di porta Nuova (pp. 203 s.). di M. in atti notarili datati fra il 1465 e il 1505 in ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....