Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] breve soggiorno a Venezia (1508) che poté avere importanza per la sua arte, le due pale nella pinacoteca di Lucca, la Madonna fra s. Stefano e il Battista (1509) nel duomo della stessa città, la tavola incompiuta con la Madonna e santi (gall. Pitti ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] nel 1512 nell'Ospedale degli Innocenti, né da allora altro si seppe di lui.
Nel 1504 B., divenuto fra', Bartolomeo, per sollecitazione del lucchese fra, Santi Pagnini, poi priore di S. Marco, riprese la pittura con la tavola della Visione di s ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] . L'arte di L. influenzò variamente artisti settentrionali (Dürer, forse lo stesso Bosch) e italiani (Giorgione, Correggio, fraBartolomeo e Andrea del Sarto). L'arte di Raffaello non si sottrasse al fascino di Leonardo. Vasari pose risolutamente L ...
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Pittore (Firenze 1486 - ivi 1530), uno degli esponenti più eccelsi fra i protagonisti del pieno Rinascimento fiorentino. La sua arte risentì l'influsso di Piero di Cosimo, presso cui aveva svolto apprendistato, [...] settembre del 1530 moriva durante la peste. A. fu uno dei maggiori pittori di affreschi fiorentini e, accanto a FraBartolomeo, certamente la personalità più alta del pieno Rinascimento fiorentino. Alla sua bottega furono il Rosso, il Pontormo, il ...
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Pittore (n. Perugia 1480 circa - notizie fino al 1553). Condiscepolo, presso il Perugino, di Raffaello, ne fu poi seguace e collaboratore, accostandosi in seguito a Giulio Romano e a fraBartolomeo. Lasciò [...] numerose opere in Perugia e nei dintorni, generalmente di colore arido e composizione manierata: la più importante è la grande pala (1524) nella galleria di Perugia. Il figlio Orazio (Perugia 1510 circa ...
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Pittore (n. Siena 1477 - m. in Francia dopo il 1533). Fu a Firenze, a Roma e a Siena. Mosse probabilmente da B. Fungai, con ricordi umbri (Siena, Carmine: Ascensione del 1512), e fu poi influenzato da [...] I. Pacchiarotto e più ancora dai fiorentini Piero di Cosimo, fraBartolomeo e Andrea del Sarto (Annunciazione e Visitazione, 1518, Siena, Accademia). Numerose le sue opere a Siena: affreschi in S. Bernardino (1518, in collaborazione con il Beccafumi ...
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Pittore e architetto (Urbino 1483 - Roma 1520). Figlio di Giovanni Santi R. poté ricevere dal padre, morto nel 1494, solo un primo indirizzo alla pittura. Grande importanza ebbero invece per la sua formazione [...] , si dedicò a studiare e ad aggiornare il proprio linguaggio sugli esempî di Leonardo, Michelangelo e di fraBartolomeo, non trascurando però di risalire alle origini del movimento rinascimentale fiorentino. Vanno probabilmente datati ai primi mesi ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] in modi del tutto personali suggestioni dall'arte di Filippino Lippi, dal Ghirlandaio, da Leonardo e infine da FraBartolomeo. Nella tecnica raffinata, nell'uso dei colori brillanti, nell'attenzione per i particolari resi realisticamente si avverte ...
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Pittore (Firenze 1439 - ivi 1507), fratello di Francesco. Allievo di Neri di Bicci (1453-56), subì l'influsso di A. Baldovinetti (affreschi della cappella Salutati, 1462-65, Fiesole, Duomo), di Domenico [...] affreschi in S. Ambrogio (1485-86), la Madonna e santi (galleria dell'Accademia), l'Incoronazione della Vergine (1505, S. Maria Maddalena dei Pazzi). L'opera di R. fu fondamentale per la formazione di artisti come Piero di Cosimo o FraBartolomeo. ...
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Pittore (Firenze 1492 - ivi 1544). Fu allievo di Lorenzo di Credi, dal quale trasse un'intonazione devota che, insieme alla semplicità della rappresentazione, rimase sempre tipica della sua opera. In seguito [...] S. si avvicinò a FraBartolomeo e ad Andrea del Sarto (Martirio di s. Acazio, 1521, Firenze, S. Lorenzo; S. Brigida impone la Regola, 1522, Firenze, S. Salvi). Eseguì dipinti per l'abside del duomo di Pisa (1528-33) e per la stessa città terminò la ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....