BRACCI, Lazzaro
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Figlio, probabilmente primogenito, di Giovanni di Feo, cuoiaio aretino (C. Lazzeri, Aspetti..., pp. 111 s.), nacque in Arezzo, nel quartiere di Porta del Foro, intorno al 1365.
La [...] . XV la funzione di collegamento e di saldatura fra le popolose e importanti regioni interne dell'Italia centrale . di Arezzo, voll. 3, univ. di Pisa, tesi di laurea, 1963.
Bartolomeo di ser Gorello, Cronica di Arezzo, in Rer. Ital. Script., 2 ediz., ...
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CORSINI, Matteo
Anna Benvenuti Papi
Nato il 4 nov. 1322 da Niccolò di Duccio e da Gemma di Guglielmo Stracciabendi, in seguito alla precoce scomparsa del padre (1334) fu affidato, insieme agli otto [...] tempo la mercatura dei panni insieme ai fratelli Duccio e Bartolomeo, mantenendo i contatti con la madrepatria grazie ad un Fiandra ed in Germania, vendendo di tutto, non ultimo aringhe, fra un carico e l'altro di panni. Le poche informazioni sul ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] di contratti spettanti al G. e a suo zio, Francesco di Bartolomeo, risulta che i due furono a lungo soci in una compagnia con Firenze; di lì a poco, il 4 novembre, fu eletto fra i cittadini incaricati di svolgere tale missione.
È nota l'amicizia che ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] rinvenne sul mercato antiquario parigino un volume manoscritto contenente, fra le altre cose, la trascrizione di una relazione sole tre persone. Una di queste era Tommaso del fu Bartolomeo, mercante e uomo d'arme (mestieri non incompatibili nella ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] la divisione dei beni tra il G. e i fratelli, Antonio, Bartolomeo e Paolo (un quinto fratello, Roberto, era morto): a ciascuno toccarono funesto. Come si evince da documenti più tardi, primo fra tutti una lettera indirizzata al duca da Paolo, fratello ...
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GARAGNO, Antonio
Andrea Merlotti
, Nacque, probabilmente a Torino, intorno al 1630. Il padre, Lorenzo, apparteneva a una famiglia di mercanti di Chieri, alcuni dei quali attivi come fustagneri sin [...] Margherita (del) Ponte, figlia del patrimoniale generale ducale Bartolomeo, il quale concesse alla figlia una dote di 11.330 Cristina di Francia sino allora non pagata, egli era però morto fra la fine del 1683 e l'inizio del 1684. A raccogliere ...
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COMINAZZO (Cominazzi, Cominassi, di Cominaci fino alla prima metà del XVI secolo)
Marco Morin
Nolfo Di Carpegna
Celebre dinastia legata alla produzione delle canne per le armi da fuoco portatili, attiva [...] colpito tutti i maestri coinvolti in assassini e violenze, fra i graziati figurava un Lazzaro Corminazzo (Morin-Held, 1980 un Pietro del fu Giovanni Maria e i fratelli Pietro e Bartolomeo figli di Lazaro. Questi ultimi, attorno alla fine del secolo, ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] Questi ultimi, grazie al F. e a suo cugino Bartolomeo, tentarono di opporsi all'influenza sempre crescente della fazione limite di rottura.
Il 21 dic. 1391 il F. fu eletto fra i sei "pacificatori". Nel gennaio dell'anno successivo il suo nome fu ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] 1476 vicedepositario della Camera Apostolica, insieme con Bartolomeo Mareschi.
Nel 1473 il C. risulta " a Roma ai primi d'agosto dell'anno 148 1.
Il suo ricco testamento (fra l'altro, nel 1479, egli aveva acquistato i feudi di Catino e di Poggio ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] ai suoi creditori. A nome del padre Filippo aveva agito Bartolomeo, ma i fratelli, proseguendo in comune l'attività paterna, rientrò in città, dove già prendeva corpo il contrasto fra Antonio Bentivoglio e la fazione dei Canetoli che caratterizzò poi ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....