FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] il locale Studium. Nel 1285 pronunciò un lodo per risolvere una questione di natura giurisdizionale sorta fra l'abate di S. Giovanni Evangelista e Bartolomeo da Cremona, precettore nella casa di S. Giovanni Gerosolimitano. Tre anni più tardi (1288 ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] più accaniti e i nomi dei principali comandanti; fra questi, il C. sottolinea particolarmente il ruolo fase di riordino): S. Maria dei Servi in Monte Berico, S. Bartolomeo di Vicenza; P. Calvi, Biblioteca e storia di queglì scrittori... di Vicenza ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] il cardinale Niccolò, fu allievo a Firenze del noto letterato Carlo Marsuppini e in seguito, a partire dal 1454, studiò diritto, stando al tenore di alcune memorie familiari (edite in Beani, p. 60), presso ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] "della Staffa": l'E. sarebbe dunque appartenuto a uno di quei ceppi familiari che fra Tre e Quattrocento diedero allo Studio perugino numerosi professori come Tiberio e Bartolomeo "della Staffa" (I, 2, p. 273 n. 6).
Sono noti solo due episodi della ...
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BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] d'Italia; e pare anche che tale collaborazione si sia effettivamente svolta per qualche tempo, mentre il B. era in Brescia, fra il 1755 e il 1759, come coadiutore del parroco titolare della chiesa collegiata di S. Nazzaro.
Nel 1758 si sparsero voci ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] e lo stampatore bolognese Francesco Benedetti ("Plato stampator") il 15 giugno 1489, contratto ancora reperibile fra gli atti del notaio bolognese Bartolomeo Verardi.
Fonti e Bibl.: I rotuli dei lettori legisti e artistidello Studiobolognese, a cura ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....