CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] L'iniziativa era stata presa dietro esortazione del celebre predicatore dell'Osservanza, fra' Cherubino da Spoleto. Costui, insieme con due giuristi (Pietro degli Ubaldi e Bartolomeo Schiatti), due procuratori, due notai, e il cancelliere del Comune ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] . Nel maggio del 1388 inaugurò, tramite il suo vicario Bartolomeo Dominici, nel capitolo generale di Verona, la riforma della copie (di questo prezioso codice, che venne recato in Italia da fra' Tommaso da Nocera dopo la morte del D., si sono perdute ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] a essere predicata dagli eruditi meridionali fino ai tempi di Bartolomeo Capasso (Sulla storia esterna delle Costituzioni del regno di XI n. 4.
E. Bussi, Ricerche intorno alle relazioni fra retratto bizantino e musulmano, Milano 1933.
A. Marongiu, ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] consta di adnotationes composte dopo la glossa di Bartolomeo da Capua, verso il 1350, e successivamente , Manoscritti giuridici napoletani del Collegio di Spagna e loro vicende fra Quattro e Cinquecento, in Id., Studi di Storia delle Università ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Bologna, dove si trovava nel 1515. Lo zio paterno Bartolomeo, influente prelato, si impegnò (con atto notarile del 3 ed arti, XVII (1860), pp. 235-354; R. Fornaciari, Una fenice fra i letterati del '500, in Nuova Antologia, luglio 1873, pp. 513-529; ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] della pace di Venezia: nell'aprile, insieme con Bartolomeo Capra, e nell'ottobre, due giorni dopo la dei procuratori del Visconti nei patti che l'8 ottobre furono stipulati fra le due parti, ricevendo nelle sue mani il giuramento del sovrano. ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] motivo che la divisione dei beni del padre dell'I. fra i tre fratelli fu sottoposta al controllo dei Difensori dell'avere dell'I. con un nuovo governatore, l'arcivescovo di Milano Bartolomeo della Capra, fu il segnale di una più sollecita attenzione ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] invece è il B. il consigliere ricordato il 19 febbr. 1216 fra gli intervenuti all'atto conclusivo di un'alleanza tra Bologna e Firenze. . Un documento infine del 1330 ci fa conoscere un Bartolomeo e un Enrico figli di Francesco di Giacomo B., che ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] B. godette di una fama piuttosto estesa, come attestano, fra l'altro, le citazioni di Angelo Gambiglioni (che fu suo "subscriptiones" a consigli di Baldo e di Angelo degli Ubaldi e di Bartolomeo da Saliceto); cod. Urb. lat. 1132, CC. 125v, 137rv, ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] conto delle posizioni dottrinali dei predecessori (da Giovanni Teutonico e Bartolomeo da Brescia a Giovanni da Faenza, da Lorenzo Ispano a 1442, a diversi esami e cerimonie di laurea. Fra il 1443 e il 1446 fu impegnato nella lectura Decretalium ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....