CAPPELLETTI, Antonio
Laura Gigli
Figlio di Giovanni Pietro, nacque a Caserta verso il 1772. Le scarne notizie biografiche che conosciamo su questo argentiere, reperite nell'archivio della chiesa di [...] presto a Roma, il 13 sett. 1789 figurava già iscritto fra i lavoranti in questa città.
Venne ammesso a "sostenere la prova : un pastorale in argento dorato con lo stemma del card. Bartolomeo Pacca, un servizio per lavabo (brocca, piatto rotondo, 4 ...
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ANGUILLA, Francesco
Isa Belli Barsali
Figlio di Andrea, appartenne alla nobile famiglia lucchese degli Anguilla, che abitava nel braccio omonimo presso S. Frediano. Si ignorano le date di nascita e [...] d'Andrea Anguilla di Lucha dipinse" nella badia di S. Pietro di Camaiore (Lucca), con Madonna fra i ss. Pietro e Giacomo ed i ss. Giov. Battista e Bartolomeo, e la tavola firmata ("1434 Francescho Anguilla dipinse a dì XV Novembre") con Madonna con ...
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CAYLINA, Bartolomeo
Franco Mazzini
Figlio di Pietro e fratello di Paolo il Vecchio, cognato di Vincenzo Foppa; già confuso con Bertolino (Bartolomeo) della Canonica, fu invece giustamente individuato [...] (F. Malaguzzi Valeri, Pittori lombardi del Quattrocento, Milano 1902, p. 155 n. 3, con errato riferimento a Bartolomeo da Prato, pittore di barde); fra il '75 e il '76, in sostituzione di Costantino da Vaprio, eseguì affreschi nella chiesa di S ...
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BRINA, Giuseppe
Luciana Vaccher
Pochissime notizie si hanno della vita di questo pittore bergamasco, che lavorò su tela e a fresco. Vissuto fra il XVII e XVIII secolo, ha lasciato opere a Brescia e [...] : due tele con episodi della Vita di s. Celestino, inS. Desiderio a Brescia; Gesù Bambino e santi nella chiesa di S. Bartolomeo a Bergamo; La Vergine assunta, in S. Leonardo a Bergamo; S. Antonioda Padova, nel convento dei cappuccini di Romano; S ...
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BADILE (Baili), Bartolomeo
Maria Angela Novelli
Figlio di Nicolò, pittore, è citato nei documenti veronesi dal 1362 al 1389. P quasi certamente da identificarsi con il "Bartolomeus Baili" che firmò [...] quattro santi (Simeoni, 1909; Vavalà, 1926), forse un poco più antico. Ma per tutti torna stilisticamente bene una datazione fra il 1370 e il 1380, in pieno accordo con le indicazioni cronologiche forniteci dai documenti sul Badile.
Questi affreschi ...
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BENVEDUTI, Bartolomeo
Francesco Santi
Figlio di Lorenzo Luigi, nacque, da famiglia eugubina, a Montalboddo nelle Marche, dove il padre era funzionario pontificio, il 15 sett. 1700. Dopo aver compiuto [...] , quest'ultimo assai manomesso di recente. Sposato nel 1748 con la contessa Orsola Mauruzzi di Tolentino, il B. fu per sette volte, fra il 1742 e il 1766, gonfaloniere di giustizia della città. Morì a Gubbio nel 1779 e fu seppellito nella chiesa di S ...
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MARLIANO, Bartolomeo
P. Pelagatti
Archeologo, nacque a Robbio in Lomellina, forse nel 1488 e morì a Roma il 25 luglio 1566. Cavaliere di S. Pietro e familiare del Papa, egli visse però in grande semplicità, [...] i suoi libri ed il commercio antiquario gli avevano assicurato una certa agiatezza. Aveva eseguito traduzioni in latino di classici greci, fra i quali l'Odissea, e curato edizioni di Livio, ma il suo nome è principalmente legato alla Urbis Romae ...
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MAESTRO PELLEGRINO (PELLEGRINO DA SALERNO O DA SESSA)
Scultore attivo nel XIII secolo. Probabilmente di origine pugliese, P. fu uno di quegli artisti che, formatisi nei cantieri federiciani, parteciparono [...] 'Angiò, dove il nome di maggior spicco è quello di Niccolò di Bartolomeo da Foggia (v.). Le sole opere attribuibili con certezza a P. dell'allestimento dell'arredo liturgico nella cattedrale, avviato fra il sesto e il settimo decennio del Duecento per ...
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Intarsiatore (Bergamo 1490 circa - Bologna 1549); accolto (1528) nei padri predicatori di Bologna, intarsiò (1528-30), aiutato dal parente e scolaro Francesco Z., sette stalli del coro della loro chiesa, [...] (1536), nel duomo di Genova (con Francesco Z., 1540) ed eseguì nello stesso periodo, su disegni di Troso da Monza, di B. Zenale e del Bramantino, gli intarsî degli stalli della cappella maggiore del S. Innocenzo di Bergamo (oggi in S. Bartolomeo). ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....