LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] la copia dal vero. Si recò, quindi, a Firenze per studiare i cinquecentisti toscani e, in particolare, le opere di Fra' Bartolomeo (Bartolomeo di Paolo); tornato per breve tempo a Bologna, fu poi a Parma per vedere le opere del Correggio (Antonio ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] di fra' Paolino in S. Spirito e con i disegni corrispondenti, anteriori a queste opere, di fra' Bartolomeo conservati Ghini (nata intorno al 1540); abitavano "in luogo detto Cafaggiolo fra il canto alla Catena, e il tabernacolo del canto a Monteloro ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] sottostanti con le storie dei due santi. In queste opere si avverte già una "sterilizzazione" del classicismo di fraBartolomeo e del Sogliani; d'ora in poi i personaggi subiranno una sorta di dilatamento di evidente derivazione michelangiolesca che ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo miniatore
Maria Giovanna Sarti
Scarse le notizie biografiche su questo miniatore, di origine fiorentina e di cultura tosco-romana, documentato in Veneto tra il quarto [...] contemporanea miniatura romana, la cultura denunciata da quest'opera è soprattutto fiorentina: il Giudizio ha chiare ascendenze da FraBartolomeo, e il modo di tracciare le fisionomie rimanda alla bottega di Giovanni Boccardi.
È probabile che alla ...
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PANETTI, Domenico
Marcello Toffanello
PANETTI, Domenico. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Gaspare, documentato per la prima volta a Ferrara – dove sembrerebbe aver trascorso [...] estremi tentativi dell’artista di infondere nella propria opera un nuovo slancio monumentale e classicista rifacendosi all’esempio dell’Ortolano e di fraBartolomeo.
Rimane aperto il problema relativo a tre dipinti raffiguranti la Madonna col Bambino ...
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GHIRLANDA, Agostino
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Giovan Battista di Sebastiano e di Camilla, della quale si ignora il casato, nacque probabilmente a Massa, dove il padre è documentato dal 1540, come [...] . Tazartes, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1982, II, p. 726 e ad indicem; E. Borelli, Nel segno di FraBartolomeo. Pittori del Cinquecento a Lucca, Lucca 1984, pp. 45-48, 180; I. Belli Barsali, Lucca. Guida alla città, Lucca 1988, pp ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] 1408) su documenti lasciati da fra' Bartolomeo da S. Concordio (m. 1347) e da fra' Ugolino dei Cavallosari (m. Domenicane, XLV, 3 (1928), pp. 211 ss.; 4, pp. 284 ss.; Id., Note su fra' Guglielmo, in Riv. d'arte, XI (1929), pp. 378-395; I. B. Supino, ...
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POGGINI, Zanobi
Alessandro Nesi
POGGINI, Zanobi. – Nacque a Firenze il 6 aprile 1508, in una casa di via Mozza, nel popolo di San Lorenzo, dove abitò tutta la vita (Archivio di Stato di Firenze, Miscellanea [...] Spedale della Misericordia e Dolce di Prato, Prato 1993, pp. 103-107, 139, 158, 205; A. Muzzi, in L’età di Savonarola. FraBartolomeo e la scuola di San Marco (catal., Firenze) a cura di S. Padovani, Venezia 1996, pp. 259-262, 326; Gli Accademici del ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] volte trattato, si ritrovano, accanto alla bellissima figura della Maddalena, atteggiata come una figura di Raffaello o di fra, Bartolomeo, i patetici manichini tipicamente ferraresi ai quali, più che al resto, rimase affidata la fama, in verità non ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] di Canterbury, Rocco e Giovanni Battista, tradisce ancora, per stile e composizione, l'influenza di Andrea del Sarto e di fraBartolomeo di Paolo. Nella stessa occasione e per la medesima chiesa J. eseguì anche una tavola con l'Incoronazione della ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....