Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] dell'appartamento di Alessandro VI Borgia (1492-95). Attivo nuovamente in Umbria, dove risentì di Filippino Lippi e FraBartolomeo, dipinse la Madonna con Bambino per la chiesa di Santa Maria dei Fossi (1495, Perugia, Galleria nazionale dell ...
Leggi Tutto
Pittore (forse Villamagna, Firenze, 1469 - Firenze 1543). Allievo e collaboratore del Ghirlandaio, fu amico di Michelangelo ma subì soprattutto l'influenza di FraBartolomeo e del Perugino. Piacevole nei [...] tipi e nell'intonazione delicata e preziosa del colore (Sacra famiglia, Washington, National Gallery), si volse in seguito a effetti più aperti e monumentali (Madonna e santi, 1510 circa, Villamagna, San ...
Leggi Tutto
Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] mosaici del Battistero, Buffalmacco a Pisa, Giotto a Padova, Beato Angelico nei dipinti su tavola, e più di recente Fra’ Bartolomeo a Firenze – fu Vasari a indicare gli affreschi di Luca Signorelli nella Cappella di San Brizio nel duomo di Orvieto ...
Leggi Tutto
Pittore (Gaeta 1550 circa - Roma 1598). Allievo forse di I. del Conte, raggiunse la notorietà con i suoi ritratti di celebri personaggi romani; ispirandosi alla ritrattistica fiamminga cinquecentesca (A. [...] apporti, come l'influsso della pittura veneta, mediato da G. Muziano e da S. del Piombo, o dell'opera di FraBartolomeo (la Maddalena, 1574, Roma, S. Giovanni in Laterano; l'Immacolata, 1581, Ronciglione, chiesa dei Cappuccini; l'Assunta, 1585, Roma ...
Leggi Tutto
Pittore castigliano (documentato dal 1506 al 1531). È incerto se il Ferrando Spagnolo citato nei documenti relativi ai cartoni della Battaglia di Anghiari di Leonardo possa identificarsi con Y. o con F. [...] , che mostra, come le loro successive opere, evidenti influenze dell'arte italiana, principalmente di Leonardo ma anche di FraBartolomeo e del Perugino. La critica generalmente assegna a Y. le scene della Presentazione al Tempio, della Visitazione ...
Leggi Tutto
Famiglia di artisti, oriunda del castello di Marti in territorio pisano, stabilitasi a Lucca ai primi del sec. 15º. Di Leonardo, intagliatore e intarsiatore, si ammirano in Lucca il coro di S. Francesco [...] croci astili ben cesellate. Agostino, figlio di Francesco, fu pittore (prima metà sec. 16º), mediocre imitatore di Michelangelo e fraBartolomeo (a Lucca, Sposalizio della Vergine, 1523, S. Michele, e La Vergine e s. Lucia, 1526, S. Francesco ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze 1551 - ivi 1640). Fu allievo di Maso da San Friano; si rifece poi a fraBartolomeo, Andrea del Sarto e Pontormo; seguì anche Santi di Tito. Fu autore di pale d'altare, nature morte e disegni, [...] opere significative per il passaggio dal tardo manierismo al Seicento. Ricordiamo: a Parigi, Madonna e santi (1579, Louvre); a Firenze, Concezione (1581, chiesa di S. Remigio) e S. Ivo protettore delle ...
Leggi Tutto
Pittore (Imola 1484 circa - Bologna 1550). Eclettico, subì l'influsso di M. Albertinelli (Annunciazione, 1515, nella chiesa dei Servi a Imola), di fraBartolomeo, di Andrea del Sarto, del Francia, di Raffaello. [...] Altre opere importanti sono: la Madonna e Santi (Milano, già coll. Crespi); la Madonna fra i ss. Cassiano e Pier Crisologo (Imola, Pinacoteca); la Vergine in gloria e s. Michele (Bologna, Pinacoteca). ...
Leggi Tutto
ZACCHIA da Vezzano
Carlo Gamba
Pittore, ricordato dal 1519 in Lucca dove operò e morì dopo il 1561. Il suo stile deriva dalla scuola fiorentina e specialmente da fraBartolomeo con qualche influenza [...] emiliana. Artista molto ineguale, venne a suo tempo apprezzato quale decoratore a fresco e a graffito di facciate, di cui rimane ormai a Lucca un solo esemplare frammentario sul fianco d'una casa Fornaciari, ...
Leggi Tutto
Pittore (Firenze fra il 1456 e il 1460 - ivi 1537), probabilmente anche orafo e scultore. Allievo e poi aiuto del Verrocchio, nella cui bottega appare presente ancora nel 1486, subì anche l'influenza di [...] la Venere agli Uffizi). Dipinse (1503) per S. Frediano in Cestello la Madonna fra s. Giuliano e s. Nicola (ora al Louvre) e, nel 1510, la opere delle quali appaiono autografe: il S. Bartolomeo in Orsanmichele; l'Adorazione dei pastori agli Uffizi ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....