Pittore (Firenze 1483 - ivi 1561), figlio di Domenico. Formatosi nella bottega paterna a fianco dello zio David, guardò inizialmente all'arte di Piero di Cosimo e di fraBartolomeo. Fondamentale fu poi [...] l'ascendente di Raffaello, che lo portò a forme più bilanciate e classiche: Madonna in trono fra i ss. Francesco e Maria Maddalena (1503, Firenze, Accademia); Incoronazione della Vergine (1504, Parigi, Louvre); Andata al Calvario (Londra, National ...
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Pittore (notizie dal 1505 al 1525), attivo a Siena. Nelle sue opere, delicate e aggraziate nel disegno, rifletté l'arte di Andrea del Sarto, del Beccafumi, di fraBartolomeo e soprattutto di Raffaello. [...] Le sue Madonne più note sono quelle degli Uffizi, della galleria di Siena (un Battesimo di Cristo è nell'opera del duomo) e di S. Lorenzo a Bibbiano (Siena) ...
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Pittore (Firenze 1492 - ivi 1527); allievo di Ridolfo del Ghirlandaio, risentì di FraBartolomeo e di Andrea del Sarto, con cui collaborò. Nei suoi dipinti ricerca piacevoli effetti chiaroscurali e morbidezza [...] di contorni (Visione di S. Bernardo, 1520 circa, Baltimora, Walters art gallery; Madonna con Bambino e s. Giovannino, Roma, galleria Borghese) ...
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Pittore (n. Pistoia 1483 circa - m. dopo il 1518). Le sue opere firmate: Madonna e santi (1516, Pistoia, Museo Civico), Madonna col Bambino (1516, Münster, Museo, prestito della Gemäldegalerie di Berlino) [...] e Madonna e santi (chiesa di San Pietro in Casalguidi, Pistoia), lo rivelano seguace di Raffaello e di fraBartolomeo. ...
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VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] il Giovane per la navata maggiore (1518), di stalli di Domenico del Tasso e compagno; ha una pala di fraBartolomeo, compiuta da fra Paolino, un grande tabernacolo (1490) di Andrea Bregno per l'immagine miracolosa. Ma nell'attiguo convento qualche ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] egli sempre si dilettò dell'architettura e della prospettiva" e, inizialmente, "studiò egli molto le cose di fra' Bartolomeo, altrimenti fra' Carnovale da Urbino, pittore e architetto". Secondo Saba da Castiglione, il B. fu "cosmografo, poeta volgare ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] 1377 fu intrapresa la copertura a capanna della chiesa; varie opere di completamento continuarono dal 1379 con l'operarius fra' Bartolomeo da Lucca e proseguirono sino al 15° secolo. Nella chiesa è la grande croce duecentesca assegnata al Maestro di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] di S. Marco a Firenze (1873), con il busto del frate che riprende i lineamenti del ritratto eseguito da fra' Bartolomeo; l'opera venne sostenuta da un comitato promotore di intellettuali cattolici che la contrapposero al programma, giudicato troppo ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] ; queste ultime figure, in genere ritenute di un pittore emiliano, ora sono state attribuite a fra' Bartolomeo: cfr. E. Fahy,The beginnings of FraBartolomeo, in The Burlington Magazine, CVIII [1966], pp. 456-463) e destinata alla chiesa di S ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] di 124 lire e 8 soldi. L'unico arazzo ancora esistente fra quelli realizzati su disegno del M. è considerato l'Ercole vince ai grandi modelli fiorentini del primo Cinquecento di fraBartolomeo (Bartolomeo di Paolo) e Andrea del Sarto (Andrea ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....