BARTOLOMEO di Pietro
Bianca Saletti Asor-Rosa
Orvietano, fece parte del gruppo di artisti che iniziarono a lavorare nel duomo di Orvieto dal 1417 per il restauro del mosaico della facciata. Tuttavia [...] Pastura (1490). Dipinse inoltre, verso il 1419, dei tabernacoli pet la conservazione delle reliquie dei santi. Nel 1422 era fra gli artisti scelti dal camerlengo per l'esecuzione delle pitture votive nelle cappelle laterali. Nel 1423 subì un processo ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] la Madonna di Galliera, di Giuseppe Antonio Torri, S. Bartolomeo.
Nel 1605 fu rifatta la chiesa Metropolitana (S. Pietro si estende la città moderna. Lo sforzo di coordinare la viabilità fra la parte compresa nella vecchia cinta di mura e le aggiunte ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] (poi papa Benedetto XIII), che consacrò la chiesa di S. Bartolomeo (F. Raguzzini, 1729). Tra gli edifici contemporanei è notevole la infatti, mostra una dinamica negativa, dopo una fase di incremento fra gli anni 1980 e la prima metà degli anni 1990. ...
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Città della Toscana (236,1 km2 con 90.908 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si trova al limite settentrionale della pianura dell’Ombrone pistoiese, compresa fra l’Arno a S, il Monte Albano a O e le [...] (1294), sede del Museo Civico. Di tipo pisano sono S. Bartolomeo in Pantano (architrave di Gruamonte, 1167; pulpito di Guido da Como il Monte Albano.
La popolazione provinciale, in debole contrazione fra i censimenti del 1981 e 1991, ha presentato nei ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] ) in casa Vitaliani e ancora, dal 1447, a Firenze. Fra le opere documentate superstiti, oltre agli affreschi con le Storie degli Karlsruhe o di Quarata (Adorazione del Bambino a Karlsruhe, Adorazione dei Magi, già a S. Bartolomeo a Quarata, Firenze). ...
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Pittore (Orzinuovi 1450 circa - Vicenza 1523). Documentato a Venezia nel 1469, operoso nella bottega di G. Bellini, e nel 1482, impegnato a dipingere i teleri con le Storie della Genesi per la Scuola di [...] S. Marco (perduti), M. svolse tuttavia la sua attività prevalentemente a Vicenza (Madonna col Bambino fra sante e pala di S. Bartolomeo, Vicenza, Museo Civico) dove, tra il 1494 e il 1499, firmò la pala Squarzi per la chiesa di S. Michele (ora a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sull’ampia varietà dei climi dell’I. sono la posizione geografica, fra 36° e 47° N, in piena zona astronomica temperata, e distaccava dal gusto tradizionale (Alvise risentì di Antonello, Bartolomeo della prima fase di Giovanni Bellini, e di Mantegna ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] fu nuovamente teatro di stragi, quali la notte di San Bartolomeo nel 1572 e il terribile assedio di quasi 4 anni posto unico grande organismo in cui sono compresi altri grandi edifici, fra cui due terme e un teatro. Esisteva certamente, sull’isola ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] 1482 a Verona per collaborare insieme con il fratello Bartolomeo ai lavori della Loggia civica. Il cugino Matteo (n. 1480 circa - m. dopo . Cresciuto nel clima veronese, caratterizzato dalla presenza di fra Giocondo e di G. M. Falconetto, S. educò ...
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Scultore e architetto (Gmünd 1330 circa - Praga 1399). Dapprima collaboratore del padre (Heinrich), si deve probabilmente a lui il coro della chiesa di S. Croce a Gmünd. In seguito formò una propria scuola, [...] sulla Moldava e dal 1360 si occupò della chiesa di S. Bartolomeo a Kolín, sull'Elba. Nel 1397 gli successe, nella carica di Praga, oltre alla sua tomba esiste il suo autoritratto fra le sculture del triforio inferiore del duomo e lo stemma della ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....