L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] di New York condotto da Jacob Riis (How the other half lives) tra 1887 e 1892. Da qui in poi la fotografia sociale, grazie anche ai contributi di tanti precursori come August Sander o Dorothea Lange (per segnalare esempi lontani ma decisivi), diventa ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico danese (n. Copenaghen 1948). Ha esordito nella televisione in qualità di direttore della fotografia. Il suo debutto nel cinema ha coinciso con la regia di Honning [...] maane (Luna di miele, 1978), ma il riconoscimento internazionale è avvenuto nel 1987 con Pelle erobreren (Pelle alla conquista del mondo), Palma d’oro al Festival di Cannes e premio Oscar per il miglior ...
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Fisher, Gerry (propr. Gerald)
Stefano Masi
Direttore della fotografia inglese, nato a Londra nel 1926. Il suo nome è legato a quello del regista Joseph Losey, per il quale ha lavorato dalla seconda metà [...] della British Lion. Dal 1957 al 1967 fu l'operatore di macchina di uno dei più validi direttori della fotografia inglesi della generazione precedente alla sua, Jack Hildyard (1908-1990), accanto al quale prese parte a grandi produzioni internazionali ...
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Barboni, Leonida (detto Leo)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Fiuminata (Macerata) il 23 novembre 1909 e morto a Roma il 6 novembre 1970. Fratello maggiore di E.B. Clucher, cioè Enzo Barboni [...] La fanciulla dell'altra riva (1942), diretto da Piero Ballerini. Dopo la guerra il giovane Germi gli affidò la cura della fotografia di In nome della legge (1949), proprio per la sua esperienza di operatore capace di catturare il profumo della realtà ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] affiche pubblicitarie dell'epoca i due cineasti risultano coautori. Seguì, per tutta la sua durata, la breve carriera di Vigo, fotografando, con Louis Berger, Zéro de conduite (Zero in condotta), di cui fu anche uno degli scenografi; il film, per l ...
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Polito, Sol (propr. Salvatore)
Francesco Zippel
Direttore della fotografia, naturalizzato statunitense, nato a Palermo il 12 novembre 1892 e morto a Los Angeles il 23 maggio 1960. Operatore di punta [...] Trasferitosi giovanissimo a New York, dopo aver terminato gli studi, iniziò a lavorare come fotografo di scena pubblicitario. Si avvicinò alla fotografia cinematografica prima come assistente di laboratorio e poi, dal 1914, come aiuto operatore. Dopo ...
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Jutzi, Phil (propr. Philipp)
Giovanni Spagnoletti
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato ad Alt-Leiningen (Pfalz) il 22 luglio 1896 e morto a Neustadt an der Weinstrasse il [...] (tra cui il rivoluzionario Bronenosec Potëmkin, 1925, di Sergej M. Ejzenštejn) oppure in veste di direttore della fotografia in alcune coproduzioni tedesco-sovietiche, tra cui Živoj trup, noto anche come Ehebruch. Der lebende Leichnam (1928), tratto ...
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Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] nel mondo del cinema come operatore, lavorando alla fine degli anni Venti per Hal Roach e diventando il direttore della fotografia fisso della coppia Stan Laurel e Oliver Hardy, dall'epoca dei proverbiali 'due rulli' fino al loro primo lungometraggio ...
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MULLER, Robby
Stefano Masi
Müller, Robby (propr. Robert)
Direttore della fotografia nederlandese, nato a Willemstad (Curaçao, nelle Antille olandesi) il 4 aprile 1940. Influenzato dal lavoro dei fotografi [...] (1969). Fu l'inizio di uno dei sodalizi artistici più significativi del cinema contemporaneo in quanto per Wenders M. avrebbe curato la fotografia di una dozzina di film, da Alice in den Städten (1974; Alice nelle città) a Im Lauf der Zeit (1976; Nel ...
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MATE, Rudolph
Alessandro Cappabianca
Maté, Rudolph (propr. Matéh, Rudolf)
Direttore della fotografia e regista polacco, nato a Cracovia il 21 gennaio 1898 e morto a Los Angeles il 27 ottobre 1964. Tra [...] da presa, che si muove con l'agilità e la fluidità di un ente incorporeo.
In Francia, M. fu direttore della fotografia per René Clair in Le dernier milliardaire (1934; L'ultimo miliardario), lavorando in collaborazione con Louis Née. Nel 1935 si ...
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fotografia
fotografìa s. f. [dal fr. photographie, che a sua volta è dall’ingl. photography, comp. di photo- «foto-2» e -graphy «-grafia»]. – 1. a. Procedimento che, mediante processi chimico-fisici, permette di ottenere, servendosi di un...
fotografabile
fotografàbile agg. [der. di fotografare]. – Che si può fotografare, che si presta ad essere fotografato: questo aspetto del paesaggio, per la posizione del sole, non è f. che nelle prime ore del mattino.