LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] , nel cui istituto ricoprì il ruolo di proassistente, scrisse Dell'uso del curaro contro il blefarospasmo e la fotofobia. Considerazioni clinico-terapeutiche, in Rivista clinica di Bologna, VII (1868), pp. 138-143. In tema di oftalmoiatria sarebbe ...
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Marijuana
Claudio Castellano
Il termine marijuana, forse di origine spagnola e di etimo incerto, designa in America e in Europa la droga ottenuta facendo essiccare i fiori e le foglie della canapa indiana [...] e della minzione, e la congestione vascolare della congiuntiva. In taluni soggetti, inoltre, sono stati messi in evidenza ptosi, fotofobia e nistagmo; si registra anche un incremento dell'appetito (specialmente per i cibi dolci).
Numerose sono le ...
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trigemino Il V paio dei nervi cranici, così denominato perché suddiviso in 3 rami principali: nervo oftalmico, nervo mascellare, nervo mandibolare. Provvede alla sensibilità delle regioni superficiali [...] ; caratteristicamente mancano nella nevralgia essenziale fenomeni deficitari, mentre è ugualmente tipica l’associazione con fotofobia, lacrimazione, salivazione, midriasi, iperemia della faccia. La terapia è essenzialmente antidolorifica: si vale di ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] tornare di prezioso aiuto diagnostico in molte contingenze d'indole generale. Uno dei riflessi d'importanza locale è quello della fotofobia. È il fastidio per la luce che accompagna di solito gli strati irritativi delle parti superficiali dell'occhio ...
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antidepressivo
Farmaco in grado di migliorare la patologia depressiva. I primi passi della terapia antidepressiva nascono dalle osservazioni sull’efficacia di alcuni composti antitubercolari, isoniazide [...] disturbi gastroenterici (sensazioni di nausea e vomito legati all’inibizione dei recettori 5-HT3), ipertensione, palpitazioni, fotofobia. I TCA sono farmaci meno maneggevoli e sono indicati nelle sindromi depressive più gravi. Gli effetti collaterali ...
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MORBILLO (lat. morbilli; fr. rougeole; sp. sarampión; ted. Masern; ingl. measles)
Cesare Cattaneo
Malattia infettiva, o contagiosa, caratterizzata da eruzioni di macchie rosse su tutta la superficie [...] o di efflorescenza cutanea.
Con un peggioramento dello stato generale e della congiuntiva (per il quale si unisce fotofobia), della coriza, che diviene mucopurulenta, della tosse, che diviene secca, la febbre sale rapidamente di nuovo a 39 ...
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OCCHIO (XXV, p. 116)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - Recenti studî hanno permesso di constatare nell'interno dell'occhio la presenza di quantità notevoli di vitamine o di enzimi dei quali i fattori [...] vascolari al limbo corneale, con interessamento della periferia della cornea, il tutto accompagnato da disturbi subiettivi: bruciori, fotofobia, lacrimazione. Altrove è stato detto dei rapporti tra spasmofilia post-rachitica e cateratta (v. in questa ...
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PALPEBRA (dal lat. palpĕbra; fr. paupière; sp. palpebra; ted. Augenlid; ingl. eyelid)
Camillo Giannantoni
È un velo muscolo-membranoso che ricopre il segmento anteriore dell'occhio. In ciascun lato v'è [...] della rima palpebrale (lagoftalmo). In conseguenza di processi infiammatorî dell'iride o del corpo ciliare con dolori e fotofobia, nella cheratite flittenulare o in caso di presenza d'un corpo estraneo nella congiuntiva, si ha una contrazione ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] nel corso di malattie infettive quali la parotite epidemica, l’influenza ecc. Sintomi caratteristici sono: cefalea intensa, fotofobia, vomito non preceduto da nausea (vomito cerebrale), dissociazione fra polso e temperatura, contrattura della nuca o ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] dai neonati di altri mammiferi, il neonato umano può aprire gli occhi dopo la nascita. Spesso li tiene chiusi per fotofobia di fronte a una sorgente luminosa intensa; mentre li apre alla luce moderata. Le pupille reagiscono fino dalla nascita allo ...
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fotofobia
fotofobìa s. f. [comp. di foto-1 e -fobia]. – Nel linguaggio medico, fastidio per la luce, in rapporto a stati irritativi spec. delle parti superficiali dell’occhio (palpebre e bulbo): è un fenomeno riflesso al quale prendono parte...