Stegocefali Ordine di Anfibi Labirintodonti Temnospondili fossili, diffusi ovunque nel Carbonifero, nel Permiano e nel Triassico, con cranio depresso e ricoperto da robuste scaglie. I primi S. erano legati [...] alla vita acquatica; successivamente si adattarono alla vita continentale per ritornare poi all’ambiente acquatico. Tra questi l’archegosauro, fossile nel Permiano inferiore della Germania. ...
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La fase paleontologica nella quale un gruppo di organismi ha mostrato la maggior ricchezza di forme e il più vasto irraggiamento adattativo (fase di v.). Così il Mesozoico vide la v. dei Rettili; il Terziario [...] quella degli Uccelli, dei Mammiferi, delle Angiosperme, dei Molluschi Polmonati ecc. La documentazione fossile è la guida più sicura per la determinazione della fase di v. di un gruppo, per quanto, talvolta, essa sia riconosciuta per comparazione con ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] di Sima de los Huesos nella Sierra di Atapuerca, in Spagna, che ha restituito i resti di decine di individui. Il record fossile africano è meno ricco e forse più eterogeneo, e viene a volte distinto da quello europeo attraverso la denominazione di H ...
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La grande scienza. Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Niles Eldredge
Equilibri intermittenti e stasi: nuove idee sull'origine della vita
Nel 1959, centenario della pubblicazione [...] 'evoluzione, sia all'interno di una sola popolazione sia tra più popolazioni, iniziarono a considerare le vaste raccolte di fossili di invertebrati marini con un rinnovato interesse per lo studio dell'evoluzione. Presto, ciò che appariva come l'ormai ...
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Solo Fiume dell’isola di Giava (530 km), che ha origine presso le pendici meridionali del Monte Lawu e, dopo aver circondato l’imponente apparato vulcanico e bagnato Surakarta, si dirige verso NE, sfociando [...] di Madura. Il suo corso inferiore è anche noto con il nome di Bengawan. Uomo di S. (Homo erectus soloensis) Tipo umano fossile, ritrovato in vari siti della valle del fiume S. datati a 200.000-750.000 anni fa. Deriva probabilmente da giavantropi più ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] e la risonanza paramagnetica (electro-spin-resonance), ma ancora non hanno un grado di affidabilità molto elevato. Per datare i fossili è largamente usato il metodo che si basa sull'isotopo instabile del carbonio, il ¹⁴C, ma la sua applicazione è ...
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Ciò che rimane e sopravvive, in forme isolate o comunque limitate, da situazioni e condizioni precedenti più ampie e generali. biologia Specie relitte Elementi di faune e flore in passato ampiamente distribuite [...] come testimonianze viventi di antiche situazioni ecologiche o paleogeografiche. Il termine è talora usato anche come sinonimo di fossile vivente. geografia In geografia fisica, si dice di un braccio di mare o di un bacino lacustre abbandonato ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] formulò il concetto di 'zone' stratigrafiche, unità più piccole degli stadi, anch'esse distinguibili in base alla presenza di fossili caratteristici, anche se nella sua opera questo concetto non è ben definito.
La situazione in parte si chiarì grazie ...
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Alberto Piazza
Il più antico genoma umano
Il sequenziamento del DNA di reperti fossili di ominini trovati in Spagna ha rivelato una datazione di circa 400.000 anni fa: non solo si tratta del più antico [...] sia degli ominini di Sima de los Huesos e che tale ibridazione possa spiegare la sequenza del DNA mitocondriale dei reperti fossili di entrambe le popolazioni.
È da ritenere molto improbabile che i dati attuali siano in grado di sciogliere dubbi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] oltre a essere più radicato il metodo dell’analisi litologica degli strati, maggiori erano le incertezze nell’identificazione dei fossili.
Infine, non si può non ricordare che nella Parigi di inizio secolo fecero la loro comparsa le tesi trasformiste ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
fossilizzare
fossiliżżare v. tr. [der. di fossile]. – Ridurre allo stato fossile. Più com. l’intr. pron. fossilizzarsi, diventare fossile: i vegetali si fossilizzano lentamente; anche fig., riferito a persona o a istituzione, fermarsi su idee,...