Classe (o ordine) di Echinodermi ( stelle di mare) dal corpo pentagonale o a forma di stella (fig. A, B), di solito a 5 braccia, o raggi, i quali si dipartono da una regione centrale (disco), nel cui centro, [...] i gusci dei bivalvi. Notevoli le capacità rigenerative e frequenti i casi di autotomia.
Si conoscono A. allo stato fossile fin dal più antico Paleozoico; comunissimi nel Silurico inferiore; più rari nel Mesozoico, generalmente scarsi nel Cenozoico. ...
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Ordine (secondo alcuni autori sottordine) di Protozoi Sarcodini Rizopodi. Organismi eterotrofi, abbondantemente rappresentati in tutte le comunità marine, dalla intertidale alla batiale, dalla bentonica [...] via agamica.
Si dividono in cinque sottordini: Allogromiina, Fusulinina, Miliolina, Rotaliina e Textulariina.
I F. si ritrovano fossili a partire dal Cambriano e raggiungono l’apogeo del loro sviluppo nel Terziario inferiore; le gigantesche Nummuliti ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] Shufeldt, che attribuì alla nuova disciplina il compito di descrivere tutti gli stati patologici rintracciabili sui resti di animali fossili o estinti. Descrizioni di tal genere, tuttavia, erano comparse già prima: la più antica, dovuta a J. F. Esper ...
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Logica genetica della morfogenesi nel metazoi: l'esplosione cambriana
Antonio García-Bellido
(Centro Biologia Molecular, Universidad Autonoma de Madrid, Madrid, Spagna)
I metazoi presentano un'enorme [...] Arias A., Bate M., Cold Spring Harbor, Cold Spring Harbor Laboratory Press, pp. 747-842.
CONWAY MORRIS, S. (1993) The fossil record and the early evolution of the Metazoa. Nature, 361, 219-225.
CONWAY MORRIS, S. (1994) Early Metazoan evolution: first ...
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Zoologia
Nome comune dei Mammiferi Carnivori della famiglia Ursidi. Ha corpo massiccio e tozzo, lungo fino a 2,80 m, testa grande e molto larga fra occhi e orecchi; muso lungo terminante a punta tronca, [...] , è nero, con due grandi anelli chiari che circondano gli occhi.
L’o. delle caverne (o o. speleo; Ursus spelaeus), specie fossile del Pleistocene, si estinse con il Postglaciale: lungo 3 m, aveva cranio con fronte rigonfia e sporgente.
Per l’orsetto ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] separato un po’ prima degli altri. Oggi c’è un generale accordo nel sistemare l’uomo e i suoi antenati fossili bipedi nella sottofamiglia Ominini separata da quella che si riferisce a gorilla e scimpanzé. Secondo alcuni studiosi, alla famiglia degli ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] Elasmobranchi, cui si associano scarsi Dipnoi e Crossopterigi. A cominciare dal Triassico, la maggior parte dei P. fossili appartiene a formazioni marine sparse in tutto il mondo, che comprendono nuovi ordini di Elasmobranchi, pochi Dipnoi, svariati ...
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cervello, storia evolutiva del
Aldo Fasolo
Da poche cellule nervose a decine di miliardi
Tutti gli organismi animali, per funzionare, riprodursi, sopravvivere, dipendono dall'attività dei vari organi [...] suo orecchio interno sembrava molto simile a quello di un uccello moderno.
È stato quindi risolto il dilemma riguardante questo animale fossile vissuto 147 milioni di anni fa: era ancora un dinosauro o, invece, era già un uccello capace di volare con ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] prima i Mammiferi e in seguito gli Uccelli derivano dai Rettili. I Mammiferi comparvero nel periodo Triassico dell'Era Mesozoica (i fossili più antichi risalgono a 220 milioni di anni fa) e i loro progenitori sono i Rettili terapsidi, che scomparvero ...
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Briozoi e Brachiopodi
Giuseppe M. Carpaneto
Falsi coralli e false vongole
Briozoi e Brachiopodi, anche se assai diversi d'aspetto, hanno in comune un organo molto particolare, il lofoforo, costituito [...] che vivevano già molto tempo prima che apparissero i dinosauri! Per esempio, Lingula unguis è considerata un vero fossile vivente, ossia una specie sopravvissuta fino a oggi senza subire grandi mutamenti. I Brachiopodi viventi ‒ circa 260 specie ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
fossilizzare
fossiliżżare v. tr. [der. di fossile]. – Ridurre allo stato fossile. Più com. l’intr. pron. fossilizzarsi, diventare fossile: i vegetali si fossilizzano lentamente; anche fig., riferito a persona o a istituzione, fermarsi su idee,...