Zeuglodonti Famiglia estinta di Cetacei Archeoceti primitivi dell’Eocene d’Egitto, Inghilterra e America: di lunghezza superiore ai 20 m, avevano dentatura eterodonte con denti a una, due, tre radici e [...] di piastre ossee, vertebre cervicali non saldate; costituiscono un ramo evolutivo che si origina unitamente a quello degli Odontoceti attuali. Il genere Zeuglodon (sinon. Basilosaurus) si trova fossile nell’Eocene europeo, nordamericano e africano. ...
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Nome comune dei Mammiferi Pilosi rappresentanti della famiglia estinta Megateridi (o Gravigradi).
Il genere Megatherium (v. fig.) aveva grossa taglia (lunghezza complessiva 4,5 m ca.); formula dentaria [...] fornite di artigli, le anteriori prensili e le posteriori plantigrade, coda lunga e robusta funzionante da sostegno del corpo, ricoperto di una fitta pelliccia. Fossile del Pliocene superiore e Pleistocene dell’America Meridionale e Settentrionale. ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] formulò il concetto di 'zone' stratigrafiche, unità più piccole degli stadi, anch'esse distinguibili in base alla presenza di fossili caratteristici, anche se nella sua opera questo concetto non è ben definito.
La situazione in parte si chiarì grazie ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] e la risonanza paramagnetica (electro-spin-resonance), ma ancora non hanno un grado di affidabilità molto elevato. Per datare i fossili è largamente usato il metodo che si basa sull'isotopo instabile del carbonio, il ¹⁴C, ma la sua applicazione è ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] sintesi moderna.
Stasi
Sebbene nella stragrande maggioranza dei casi il DNA e l'RNA non possano essere estratti dai fossili in forma utilizzabile e (con alcune eccezioni degne di nota) l'anatomia dei tessuti molli si conservi raramente, nondimeno ...
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fossili
Fabio Catino
L'eco della vita del passato
Da sempre gli uomini hanno subito il fascino dei fossili. Delle origini di queste forme pietrificate, testimonianze di esotici organismi di epoche remote, [...] dello scherzo di natura, egli fu in grado per primo di spiegare in modo moderno e dettagliato la natura dei fossili.
Come si formano i fossili
Ci sono diversi modi in cui resti di animali e vegetali, o parte di essi, possono sfuggire al disfacimento ...
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Classe di Artropodi Chelicerati; acquatici, a respirazione branchiale, hanno un paio di appendici preorali omologhe dei cheliceri degli Aracnidi, 5 paia di appendici cefalotoraciche a funzione masticatoria [...] del Limulus, secondo la quale gli Aracnidi terrestri si sarebbero originati dai M. i quali raggiunsero l’apogeo del loro sviluppo nel Siluriano e nel Devoniano.
In alcune classificazioni è ascritto ai M. anche il gruppo fossile degli Euripteridi. ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] di specie di animali e di vegetali diversi" (Lamarck 1801a, p. 407).
Lamarck riconosce che "tra la gran quantità di fossili raccolti nelle diverse parti della Terra, c'è ancora soltanto un numero esiguo di specie i cui analoghi viventi o marini sono ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] permettendo di utilizzare il sistema di tali equazioni come mezzo di ricerca quantitativa. I composti più comunemente presenti nei fossili insieme al CaCO₃ sono la silice, il fosfato e il solfato. Per quest'ultimo composto è risultata subito evidente ...
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Nome comune dei Molluschi Cefalopodi dell’ordine Ammonoidea, estinti repentinamente, insieme ad altri gruppi animali, verso la fine del Mesozoico. La loro importanza in paleontologia si deve al loro utilizzo [...] guscio hanno molta importanza per lo studio della sistematica e dell’evoluzione delle a. poiché sono sempre visibili nel fossile: sia sulla conchiglia sia, in assenza del guscio, impresse sul modello interno. Nei rappresentanti più antichi, per es ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
fossilizzare
fossiliżżare v. tr. [der. di fossile]. – Ridurre allo stato fossile. Più com. l’intr. pron. fossilizzarsi, diventare fossile: i vegetali si fossilizzano lentamente; anche fig., riferito a persona o a istituzione, fermarsi su idee,...