Carattere di piante Angiosperme dette euante, il cui fiore si considera formato da un asse unico.
Secondo la teoria dell’e. il fiore angiospermico sarebbe derivato da quello delle estinte Bennettitali, [...] , con numerosi ovuli marginali, simili a quelli di Cycas (tali macrosporofilli si suppone siano esistiti in forme intermedie, finora non trovate allo stato fossile), per concrescenza dei margini avrebbero originato i pistilli (➔ anche pseudanzia). ...
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Ordine di Pteridofite fossili. Comprende le famiglie Lepidodendracee, Sigillariacee, Botrodendracee ecc. Erano alberi poveri di legno, poiché la massima parte della struttura secondaria era costituita [...] . Le L. dominarono nel Devoniano, Carbonifero e Permiano, e insieme alle Calamitali abbondano nei giacimenti di carbon fossile.
La famiglia Lepidodendracee comprende alberi alti sino a 30 m, divisi nella parte superiore dicotomicamente in molti rami ...
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MARSILIACEE (lat. scient. Marsiliaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di Pteridofite Idropteridi. Il protallo femminile che nasce dalla macrospora sviluppa solo un archegonio; quello maschile, derivato dalla [...] : sori bisessuali da due a quattro racchiusi nel lembo fogliare. Marsilia (52 specie): M. quadrifolia (Europa e reg. subtrop.); M. Drummondii, M. salvatrix (Australia); Pilularia (6 specie): P. globulifera (Europa); una forma fossile nel Terziario. ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] e la risonanza paramagnetica (electro-spin-resonance), ma ancora non hanno un grado di affidabilità molto elevato. Per datare i fossili è largamente usato il metodo che si basa sull'isotopo instabile del carbonio, il ¹⁴C, ma la sua applicazione è ...
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Complesso degli studi che riguardano il polline e le spore; la p. studia la morfologia (innanzitutto i caratteri della parete) dei granelli pollinici e delle spore delle diverse specie vegetali, la costituzione [...] pollinici e delle spore presenta un’altissima resistenza agli agenti chimici e perciò è ben riconoscibile anche allo stato fossile; lo studio quindi di questi microfossili, che spesso abbondano nei depositi, anche di milioni di anni, di scisti ...
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PALEOFITOLOGIA (o paleobotanica)
Giuseppe Lusina
Si aggiorna qui di seguito il capitolo dedicato alla p. nella voce paleontologia (XXVI, p. 53).
Di varî gruppi sistematici si sono estese le conoscenze [...] per le Caracee è stata una sorpresa il rinvenimento del genere Nitella nel Giura dell'India, genere finora sconosciuto come fossile. Nel 1957 è stato descritto il primo lichene fertile provvisto di apoteci, trovato nell'ambra e attribuito al genere ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] in grassello; malta, calcestruzzo g., con elevata dosatura di calce o cemento; carbone g., litantrace o altro carbon fossile che nella distillazione lasci un residuo (coke) agglomerato, contrapposto a carbone magro, quello che nelle stesse condizioni ...
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SCHIZEACEAE
Paolo Principi
. Famiglia di Felci appartenente alle Polypodiales, la quale ha i suoi primi rappresentanti nel Carbonico superiore, mentre attualmente abbraccia circa 100 specie, suddivise [...] contratto verso l'estremità apicale. Tra i generi fossili di questa famiglia: Senftenbergia Corda della parte media del I generi attuali Lygodium e Aneimia si riscontrano allo stato fossile fin dal Cretacico superiore. Il fatto che alcune forme di ...
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METASEQUOIA
Giuseppe Lusina
. Genere di Conifere della famiglia Taxo- diacee con una sola specie vivente (M. disticha o glyptostroboides), scoperta nel 1945 nella Cina centrale al confine tra lo Hupei [...] non isolati, e per i coni lungamente peduncolati. Il genere M. è stato istituito nel 1941 in base a resti fossili del Terziario del Giappone; più tardi è stato rinvenuto anche allo stato vivente; era molto diffuso nel Terziario, particolarmente nell ...
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Naturalista (Roma 1585 - Acquasparta 1630); fondatore (1603) dell'Accademia dei Lincei, alla quale dedicò tutte le sue energie, curando o promuovendo a sue spese varie pubblicazioni scientifiche collegiali [...] con grande precisione; soltanto una piccola parte di questi dati fu poi utilizzata dallo Stelluti nel suo Trattato del legno fossile minerale (1637). Il C. raccolse uno dei più importanti musei naturalistici della prima metà del 17º secolo, la cui ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
fossilizzare
fossiliżżare v. tr. [der. di fossile]. – Ridurre allo stato fossile. Più com. l’intr. pron. fossilizzarsi, diventare fossile: i vegetali si fossilizzano lentamente; anche fig., riferito a persona o a istituzione, fermarsi su idee,...