Agricoltura
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
Il termine indica l'arte di coltivare la terra dalla quale dipende buona parte delle risorse alimentari umane. In senso stretto si intende con agricoltura [...] , vale a dire per un periodo che copre più del 99% della storia dell'umanità. Oggi, invece, è l'energia fossile a rappresentare oltre il 90% dell'energia exosomatica utilizzata nei paesi industrializzati, sebbene il ricorso a essa risalga a poco più ...
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Naturalista e letterato (Fabriano 1577 - Roma 1653), uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di F. Cesi e fu [...] Della fisonomia di tutto il corpo humano di G. B. Della Porta e nel Trattato del legno fossile minerale (1637) descrisse il legno fossile di Acquasparta. La sua più notevole fatica letteraria fu la traduzione delle satire di Persio in versi sciolti ...
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Medico e naturalista (Zurigo 1672 - ivi 1733), fu uno dei primi a compiere viaggi scientifici nella regione alpina, raccogliendo minerali e fossili. Cercò di applicare il barometro per la misurazione delle [...] delle Alpi (1712). Oltre a queste opere e alla curiosissima e voluminosa Jobi Physica sacra (1721), S. scrisse molto sui fossili, dei quali in un primo tempo negò l'origine organica, per poi ritenerli resti del diluvio biblico. Descrisse come Homo ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] sintesi moderna.
Stasi
Sebbene nella stragrande maggioranza dei casi il DNA e l'RNA non possano essere estratti dai fossili in forma utilizzabile e (con alcune eccezioni degne di nota) l'anatomia dei tessuti molli si conservi raramente, nondimeno ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] si riferisce normalmente il termine.
Già nel 13° sec., in seguito all'introduzione dell'uso del carbon fossile, si verificarono, specialmente in Inghilterra ed in Germania, inconvenienti dovuti alla presenza nell'aria di prodotti della combustione ...
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Energia
Sergio Carrà
L’energia si identifica con la capacità di compiere il lavoro richiesto per modificare lo stato di un sistema fisico. Esistono diverse forme di energia che traggono origine da particolari [...] almeno 15 TW in più di quello attuale.
Per poter valutare l’incidenza dovuta alla produzione di energia da fonti fossili sul livello di CO2 sono stati costruiti diversi scenari concernenti il loro impiego nel tempo, ciascuno compatibile con una ben ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] remoto dell' evoluzione umana. La zona del medio corso del fiume Auasc è un terreno davvero fertile per i cercatori di ominidi fossili che hanno già contemplato l'ipotesi di scrutare in strati geologici risalenti a circa 5 milioni di anni fa. Se in ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] 1996). Come già detto, H.N. Poinar e collaboratori (1996) hanno dimostrato che quando il rapporto D/L dell'acido aspartico in materiale fossile è 0,08 o meno c'è la possibilità di ottenere DNA antico dallo stesso campione e hanno anche trovato che il ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il cambiamento del concetto di 'ominide'. 3. Nuove prospettive sulla datazione [...] ritrovati nei Membri 4 e 5 dei sei complessivi che costituiscono la formazione di Sterkfontein. Il Membro 4 era il più ricco di fossili di A. africanus ed è stato la fonte più importante di reperti di questa specie, datati all'incirca tra i 3,1 e ...
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Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] quale è correlato agli stadi di crescita e di sviluppo dei Primati. I ritmi di formazione dello smalto in Ominini fossili suggeriscono che i tempi di sviluppo dentale fossero più brevi negli Australopitechi e nei primi membri del genere Homo rispetto ...
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fossile
fòssile agg. e s. m. [dal lat. fossĭlis «ottenuto scavando», der. di fodĕre «scavare», part. pass. fossus]. – 1. agg. a. In origine, di materiale in genere che si estrae dalla crosta terrestre: il salnitro pareggia la forza del sal...
fossilizzare
fossiliżżare v. tr. [der. di fossile]. – Ridurre allo stato fossile. Più com. l’intr. pron. fossilizzarsi, diventare fossile: i vegetali si fossilizzano lentamente; anche fig., riferito a persona o a istituzione, fermarsi su idee,...